Palermo, 10 milioni per rilanciare l’ex Roosevelt come centro scientifico di eccellenza
Pubblicato il bando per il secondo stralcio. Schifani: «Restituiamo alla città un’area strategica per la ricerca»

Polo scientifico all’Addaura, al via la gara da 10 milioni per l’ex Roosevelt
Il secondo stralcio per il recupero dell’ex istituto completa l’intervento voluto da Regione e Arpa Sicilia
È stato pubblicato il bando per il completamento del recupero dell’ex Roosevelt di Palermo, all’Addaura. L’intervento prevede un investimento di 10 milioni di euro per trasformare l’area in un centro scientifico d’eccellenza.
Parte la gara da 10 milioni
Palermo 04 aprile 2025 – La Struttura di contrasto al dissesto idrogeologico ha avviato la procedura di gara per il secondo stralcio dei lavori destinati all’ex istituto Roosevelt, un complesso demaniale di oltre 95 mila metri quadrati appartenuto in passato ai Padri vocazionisti. Le offerte potranno essere presentate fino al 15 maggio. L’operazione si inserisce in un piano più ampio di rigenerazione urbana e ambientale voluto dalla Regione Siciliana.
«Un luogo dalle grandi potenzialità per lunghi anni in stato di abbandono e di degrado – commenta il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, al vertice della struttura – che, grazie alla sinergia con Arpa e a un lavoro di squadra tra i vari uffici e gli enti di ricerca, viene restituito alla città con l’obiettivo di creare un polo scientifico di alto livello al centro del Mediterraneo. Il recupero dell’area, infatti, ha una valenza molteplice perché coniuga diversi aspetti: dalla messa in sicurezza di un intero versante del litorale alla riqualificazione ambientale, dalla razionalizzazione degli spazi alla promozione della ricerca d’eccellenza».
Il primo lotto di lavori, già in corso da dicembre 2024, è stato affidato a una ATI coordinata dalla Co.San di Palermo per un valore di 12 milioni di euro. Il progetto, redatto da Arpa Sicilia – diretta da Vincenzo Infantino – prevede la creazione del “Centro di eccellenza per la sostenibilità ambientale, la salute dell’uomo e la biodiversità”. I fondi utilizzati provengono dal POC e dal PNC, tramite l’assessorato regionale al Territorio e all’ambiente.
«Continua, con questi ulteriori lavori, il nostro impegno per fare di Arpa Sicilia un centro di eccellenza di calibro nazionale – spiega l’assessore regionale al Territorio e all’ambiente, Giusi Savarino – Compiamo oggi un passo avanti nella creazione di un hub dinamico orientato alla ricerca e all’alta formazione in un contesto unico al mondo, sito Natura 2000. Il progetto permetterà di mettere in rete strumenti professionali, dati ambientali e competenze innovative: si tratta di un elemento imprescindibile per tutelare l’ambiente, individuare soluzioni per combattere gli effetti del climate change e, soprattutto, per tutelare la nostra salute, in linea con la strategia per lo sviluppo sostenibile per la quale siamo stati premiati dalla Commissione Ue».
Il nuovo polo scientifico è dunque un altro tassello strategico nella visione di lungo periodo della Regione, in linea con la Strategia europea per l’ambiente e l’Agenda 2030. La rigenerazione dell’ex Roosevelt, oltre a restituire un’area simbolo della città, punta a generare nuove opportunità di ricerca, formazione e occupazione nel settore ambientale e sanitario.







