Palermo, 14 maggio 2025 – Giovedì 15 maggio, a partire dalle 9:30, si terrà un incontro dal titolo “Paesaggio e fonti rinnovabili: un conflitto insanabile?” presso la Sala Lanza dell’Orto Botanico di Palermo (via Lincoln, 2). L’evento è organizzato dal Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica (CSTE) dell’Università degli Studi di Palermo, diretto dal prof. Maurizio Cellura, nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2025.
“Con questo evento – afferma il prof. Maurizio Cellura – il CSTE intende favorire un confronto tra paesaggisti, ecologi ed esperti di fonti rinnovabili per sviluppare strategie comuni e sostenibili, fondamentali per rispettare l’impegno europeo di azzerare le emissioni nette di gas serra entro il 2050 e contrastare il riscaldamento globale e i suoi devastanti effetti sul clima”.
L’evento avrà inizio con i saluti istituzionali di Massimo Midiri, Rettore dell’Università di Palermo, Michelangelo Gruttadauria, Presidente di Unipa Heritage – Sistema Museale di Ateneo, Giuseppa Savarino, Assessore del Territorio e dell’Ambiente della Regione Sicilia, Rosario Schicchi, Direttore dell’Orto Botanico di UniPa, e Maurizio Cellura, Direttore del CSTE.
Il programma proseguirà con una sessione di interventi programmati e una tavola rotonda dal titolo “Paesaggio e fonti rinnovabili: integrazione sostenibile?”, moderata dal prof. Nicola Gullo, che approfondirà il tema dell’integrazione tra il paesaggio naturale e l’uso delle fonti rinnovabili, puntando sulla necessità di soluzioni che rispettino entrambi gli ambiti.
Nel pomeriggio, l’incontro proseguirà con il workshop “Fonti rinnovabili in ambiente marino: interazioni ambientali e opportunità”, coordinato dalla prof.ssa Salvatrice Vizzini, che esplorerà le potenzialità delle energie rinnovabili nei mari, affrontando anche le interazioni ecologiche e le sfide ambientali legate all’installazione di impianti in ambienti marini.
L’evento si preannuncia come una riflessione cruciale sulle sfide ambientali che l’umanità sta affrontando, con un focus sulle soluzioni sostenibili che possano conciliare la necessità di transizione ecologica con la protezione del nostro patrimonio naturale.