Una bambina indiana di 11 anni, comprata come domestica un anno fa da una coppia di Mumbai per 15.000 rupie (180 euro) in un villaggio dell’Uttar Pradesh, è stata per 9 mesi picchiata e seviziata, anche con peperoncini inseriti nelle parti intime e poi dati come cibo.
Un piccolo commerciante, Sargil Ansari, e sua moglie Farhat, fa sapere il Mumbai Mirror, avevano comprato la bimba dai genitori assicurando che l’avrebbero trattata bene e istruita nella loro residenza di Mumbai.
“La coppia di mostri ha cominciato a torturare la bambina, causandole cicatrici su pancia e schiena e perfino, quando urinava per paura o dolore, inserendole peperoncini nelle parti intime che poi era costretta a mangiare”.
Dopo mesi di torture la coppia è stata scoperta: l’uomo è agli arresti, mentre la donna è al momento latitante.