Orlando e Marino intervengono sulla mancata approvazione del Pef-Tari 2020

Il consiglio comunale

Sulla vicenda della mancata approvazione, da parte del Consiglio comunale, del Pef-Tari 2020, il sindaco Leoluca Orlando ha dichiarato:

“Confermo la volontà e l’esigenza di garantire la natura pubblica del servizio rifiuti e stimolarne l’efficienza disponendo delle risorse necessarie. Ritengo fondamentale evitare destabilizzanti aumenti “ballerini” della Tari. L’amministrazione comunale, nonostante tutto e nonostante taluni, si impegnerà sempre facendo il possibile per mettere in sicurezza il necessario funzionamento e svolgimento del servizio”.

Dal canto suo, l’assessore al Bilancio ed ai rapporti con Rap, Sergio Marino, ha affermato che “purtroppo si è deciso di non decidere. Nonostante un lungo ed acceso dibattito, a fronte delle ripetute considerazioni fornite dal Segretario Generale, dal ragioniere Generale e dal Collegio dei Revisori circa le refluenze di una mancata decisione sugli atti proposti alla fine ci si trova in una situazione paradossale che certamente non viene incontro alle, pur comprensibili, esigenze della Città.

Non so se quanto avvenuto sia recuperabile ma da parte nostra faremo quanto è nelle nostre possibilità per evitare un danno irrecuperabile al Comune e, quindi, ai cittadini. Mi auguro ci siano le condizioni perché si possa riprendere un dialogo che anche i Consiglieri Comunali che sostengono la Giunta avevano pure individuato per ridurre gli aumenti nel 2021.

Gravare gli extracosti sostenuti da RAP solo sul 2022 e 2023 certamente oggi aiuta i cittadini ma domani appesantirà il prelievo a carico degli stessi.

I costi del servizio relativo ai rifiuti vanno obbligatoriamente inseriti nel perimetro TARI e soluzioni diverse comportano percorsi insidiosi.

Valuteremo con gli Uffici se esistono percorsi che possano portare il Comune in sicurezza.

Comprendo le difficoltà che ha avuto anche il Consiglio nel dover deliberare atti significativi ma quanto si è determinato a mio avviso non è la soluzione migliore

Il timore che viene rappresentato da più parti che quanto accaduto sia parte di un disegno che mira alle fondamenta di rap x prefigurare ed agevolare la privatizzazione del servizio ci vedrà impegnati a sostenere la rap e rafforzarla per mantenere pubblico un servizio essenziale”.

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