Continua l’operazione “Alto Impatto”: controlli serrati contro illegalità e degrado urbano

Identificate 210 persone, lo Stato alza la voce contro criminalità e degrado

Anche nel corso dell’ultimo fine settimana, le Forze dell’Ordine hanno intensificato i controlli nel centro storico di Palermo, in particolare nelle zone della movida come la Vucciria, corso Vittorio Emanuele, via Roma, piazza San Domenico e via Garibaldi, nell’ambito del protocollo di sicurezza “Alto Impatto”, promosso dal Ministero dell’Interno.

L’operazione, coordinata dalla Questura di Palermo e condivisa in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha coinvolto in maniera sinergica Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale, con l’obiettivo di prevenire illegalità, contrastare il degrado urbano e garantire la sicurezza dei cittadini, soprattutto nei luoghi ad alta frequentazione notturna.

Identificate oltre 200 persone e controllati diversi veicoli tra la Vucciria e il centro storico

Nel corso dei servizi svolti tra venerdì e domenica, sono state identificate 210 persone, controllati 12 veicoli e elevate 3 sanzioni per violazioni al Codice della Strada. Tra le persone identificate, 40 sono risultate “positive” ai controlli, cioè segnalate per situazioni rilevanti dal punto di vista della sicurezza pubblica.

Misure preventive per contrastare la criminalità urbana

Inoltre, nell’arco dell’ultima settimana, la Divisione Anticrimine della Questura ha predisposto 27 avvisi orali del Questore nei confronti di soggetti ritenuti socialmente pericolosi, spesso già noti alle forze di polizia e sorpresi in compagnia di pregiudicati. Questi provvedimenti, seppur di natura amministrativa, rappresentano un forte strumento preventivo e un chiaro monito da parte dell’Autorità di Pubblica Sicurezza.

I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni, con l’obiettivo di rafforzare la percezione di sicurezza dei cittadini e garantire una presenza visibile dello Stato nelle zone più sensibili della città, nel rispetto del diritto al divertimento ma anche della quiete pubblica.

I controlli continueranno anche nelle prossime settimane, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza reale e percepita nei quartieri più frequentati della città. Palermo non può essere ostaggio di chi vive nell’illegalità: la presenza capillare dello Stato vuole essere un segnale chiaro a chi pensa di poter agire nell’ombra, tra criminalità organizzata, spaccio e violenze notturne. La città ha diritto a spazi sicuri, vissuti con rispetto, e chi continua a sfidare le regole troverà un territorio sempre più presidiato e attento.

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