Online la nuova piattaforma del “Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi “
A Palermo censite 17 opere
La piattaforma del “Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi” è una mappatura dell’architettura contemporanea del nostro Paese, promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del Ministero della Cultura, realizzata mediante un’accurata attività di selezione e schedatura di edifici ed aree urbane significativi, con l’obiettivo di promuoverne la conoscenza e la valorizzazione.
Il progetto, avviato nel 2002 dall’allora DARC – Direzione Generale per l’Arte e l’Architettura Contemporanee, è frutto di un costante studio del patrimonio architettonico contemporaneo italiano, effettuato in collaborazione con le strutture periferiche del Ministero, gli Enti locali, le Università e differenti centri di ricerca specialistici.
Fra il 2020 e il 2022 la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura ha effettuato la revisione della piattaforma, modificandone l’architettura informatica, e ha implementato le ricognizioni in sette regioni.
“Siamo molto soddisfatti di poter rendere disponibile al pubblico la nuova piattaforma del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi. È il risultato di due anni intensi di revisione, aggiornamento e implementazione che hanno portato la piattaforma a censire quasi 5000 architetture di interesse storico-artistico su tutto il territorio nazionale” ha dichiarato il Direttore Generale Creatività Contemporanea Onofrio Cutaia.
Quale “punto zero” del censimento è stata individuata la data del 1945, termine del conflitto mondiale, ma anche inizio della ricostruzione e, in qualche modo, momento di svolta della produzione edilizia, dell’innovazione tecnologica, delle politiche abitative, nonché di ripensamento della disciplina architettonica e urbanistica.
Per la selezione delle opere è stata elaborata una griglia di valutazione complessa, basata su criteri bibliografici e storico-critici. In particolare, le verifiche bibliografiche tengono conto della “fortuna critica” di un’opera, delle citazioni in pubblicazioni specifiche e del riconosciuto valore nazionale e internazionale, mentre i criteri storico-critici prendono in esame elementi legati alle vicende storiche e architettoniche, all’evoluzione del dibattito culturale e disciplinare, al ruolo significativo svolto dall’opera nel contesto, alla notorietà e rilevanza del suo autore. Inoltre, l’acquisizione dei dati è realizzata anche attraverso sopralluoghi e ricognizioni fotografiche, acquisizione di fondi fotografici e di materiale archivistico.
Il censimento delle opere su Palermo è stato curato dal Dipartimento di Architettura DARCH – UniPa sotto la guida scientifica del Prof. Maurizio Carta.
Le opere censite nella città di Palermo sono in numero di 17; tra le opere menzionate l’Istituto Tecnico Nautico di Giuseppe Spatrisano, Vittorio Ziino, Paolo Gagliardo e Antonio Bonafede, il Palazzetto dello Sport di Manfredi Nicoletti, il Dipartimento di Scienze di Vittorio Gregotti e Gino Pollini, il Dipartimento di Architettura di Tilde Marra, Giuseppe Laudicina, Giuseppe Leone e Pasquale Culotta.
La lista completa delle opere su palermo è consultabili al link: https://censimentoarchitetturecontemporanee.cultura.gov.it/ricerca-opere?denominazione=&autore=®ione=Sicilia&provincia=Palermo&comune=Palermo&inizio-progetto=&fine-esecuzione=
Caterina Guercio