
Impegni, quelli di competenza del nuovo Ministro, che riguardano svariate problematiche. Dal piano assunzionale di Infermieri, Medici e personale sanitario, al potenziamento del Fondo Sanitario Nazionale, alla tutela e alla sicurezza degli operatori sanitari nelle corsie degli Ospedali e nel sistema dell’Emergenza Urgenza; dall’ approvazione del nuovo Patto della Salute, alla trasparente collaborazione con le parti sociali, al delicato tema del regionalismo differenziato, e per finire al rinnovo dei contratti nazionali di lavoro pubblici e privati con standard organizzativi a livello nazionale, questi sono solo alcuni dei nodi iniziali su cui il Ministro Speranza sarà impegnato durante il suo mandato.
“Temi contingenti, proseguono Amato e Gentile, come la richiesta di risorse economiche pubbliche proveniente dalle associazioni datoriali della Sanità Privata, convenzionata per il rinnovo del contratto nazionale, i cui gruppi fatturano miliardi di attivo e gestiscono profitti reali, dovranno a nostro avviso essere attentamente valutati da chi ha la responsabilità di vigilare sulla gestione della cosa pubblica”.
“Trasparenza, collaborazione, difesa e incremento delle risorse per la Sanità nella prossima manovra finanziaria, lotta alle diseguaglianze causata dalle assicurazioni sanitarie private, miglioramento dell’offerta per i cittadini e delle condizioni economiche e di lavoro per i professionisti sanitari potranno costituire, concludono i due sindacalisti, la base degli interventi del Ministro per i prossimi mesi, nella consapevole necessità delle risorse e nella strenua difesa del Servizio Sanitario Italiano.