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Viaggio nel tempo a suon di musica. Partita la rassegna “Sette note per l’Arte”

A Palazzo Abatellis, l'opera muta "Il trionfo della Morte" prende voce

Viaggio nel tempo a suon di musica. Partita la rassegna “Sette note per l’Arte”.A Palazzo Abatellis, l’opera muta ” Il trionfo della Morte” prende voce

Con l’obiettivo di valorizzare l’identità siciliana e far conoscere alcune delle opere e dei luoghi della nostra regione, anche quest’anno ha preso il via la seconda edizione del festival “Sette note per l’arte”, organizzato e diretto artisticamente da Francesco Panasci.

La prima serata, che ha registrato il tutto esaurito presso la Galleria regionale di Palazzo Abatellis, è stata introdotta da un breve excursus storico dell’affresco denominato “ Il trionfo della morte”,  risalente al 1400. Un’opera che è custodita oggi nella ex cappella di palazzo Abatellis, dopo essere stato spostato da Palazzo Sclafani.

Sette Note per l'arte

Una guida ha raccontato la storia dell’opera ed alcuni aneddoti per poi lasciare spazio a due artisti siciliani, Marianna Costantino e Pierpaolo Petta.

sette note per l'arte

La prima parte del concerto ha reso omaggio a Billie Holiday, celebre autrice e interprete di numerosi compositori iconici del jazz.

Per l’interpretazione musicale è stata usata la fisarmonica e la voce.

sette note per l'arte

Una iniziativa culturale e musicale – spiega l’organizzatore Francesco Panasci – che permette in contemporanea di sentire musica e guardare opere d’arte. Unire la musica con i siti culturali fa sì che si possano conoscere le bellezze e l’identità siciliana spesso dimenticate e possano anche emergere le performance di artisti e compositori siciliani bravi che spesso non si conoscono, utilizzando tra l’altro strumenti diversi come la fisarmonica. La nostra è un’isola della musica, abbiamo grandi talenti”.

Nel corso dell’esecuzione, gli artisti hanno reso omaggio a compositori e musicisti di fama internazionale originari dell’isola, eseguendo brani di figure illustri come Mario Modestini, Bonafede e dello stesso Petta, il quale è anche un compositore, autore e scrittore.

Oltre al jazz è stato esplorato anche un repertorio di musica argentina e, dulcis in fundo, in linea con il periodo di festa, sono stati eseguiti anche brani tradizionali natalizi.

Alla fine della performance c’è stato grande apprezzamento da parte del pubblico, anche nei confronti del Maestro Mario Modestini, il quale era presente in sala.

Il secondo appuntamento della manifestazione culturale “Sette note per l’arte”, promossa dalla Regione siciliana, in particolare dell’assessorato ai Beni Culturali e all’identità Siciliana guidato dall’assessore  Francesco Scarpinato, avrà il suo epilogo mercoledì 27 dicembre, alle ore 17, presso la Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio (conosciuta come Martorana), con un altro viaggio culturale tra i mosaici della chiesa bizantina e le note del Maestro Modestini, in un evento denominato “Mulieres Christi”.

 

 

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