Notarbartolo cambia volto: completata la riqualificazione della stazione a Palermo

Investimento PNRR e sinergia Regione-RFI per spazi moderni e più accessibili

PALERMO 18 marzo 2025  – La stazione ferroviaria di Palermo Notarbartolo si presenta oggi con un nuovo volto. Completati i lavori di riqualificazione del fabbricato viaggiatori e del sottopasso pedonale, grazie a un intervento curato da RFI Sicilia e finanziato con fondi del PNRR.

Un nodo strategico completamente rinnovato

Lo scalo, secondo per importanza in città, è stato oggetto di un intervento mirato alla modernizzazione degli ambienti, all’efficienza energetica e al miglioramento della sicurezza. L’assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità della Regione Siciliana, Alessandro Aricò, ha commentato:

«Esprimo soddisfazione per un altro importante traguardo raggiunto attraverso investimenti mirati dei fondi del Pnrr. I viaggiatori potranno disporre di spazi rinnovati e moderni, al passo con i più avanzati standard di sicurezza, qualità e di efficienza energetica».

Un piano complessivo da 100 milioni per sei stazioni

L’opera si inserisce in un piano più ampio di riqualificazione che coinvolge altre cinque stazioni siciliane, per un investimento complessivo di 100 milioni di euro. L’obiettivo è migliorare l’accessibilità e il comfort per pendolari e turisti, in particolare per chi utilizza il collegamento con l’aeroporto Falcone Borsellino.

«Attraverso la sinergia con Rfi e Trenitalia – ha aggiunto l’assessore – si prosegue nell’impegno di migliorare i servizi di trasporto pubblico ferroviario, con un maggiore comfort sia per i pendolari, che per chi si collega con l’aeroporto Falcone Borsellino. Oggi Palermo Notarbartolo, uno dei principali scali ferroviari della città, cambia volto, ma i cantieri per migliorare la funzionalità e l’accessibilità per gli utenti sono attivi in altre cinque stazioni in Sicilia, con un investimento totale di 100 milioni di euro, a testimoniare un’attenzione sempre alta di questo governo alle esigenze di viaggiatori e utenti».

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