EsteriPrendo quotaPrimo Piano

A 17 anni fa il giro del mondo in ultraleggero

Tra le sue tappe gli aeroporti di Trapani-Birgi, Palermo e le aviosuperfici di Termini Imerese e Siracusa

Mack Rutherford, a soli 17 anni, in 221 ore di volo ed in 5 mesi tra attese e contrattempi ha attraversato 55mila km e 50 Paesi, nonostante guerra, tempeste di sabbia, caldo estremo e venti da rabbrividire a bordo di uno Shark Aero, un ultraleggero riconvertito ad hoc, uno dei più veloci ultraleggeri in produzione.

Mack Rutherford foto Mack Solo.

L’ultraleggero è stato modificato particolare impiego: un serbatoio di carburante extra al posto del sedile posteriore, per incrementare l’autonomia. Un’impresa da predestinato per il giovanissimo anglobelga: figlio di pilota militare, brevetto di volo a 15 anni e una sorella maggiore che deteneva il record fino a mercoledì scorso.

Mack Rutherford foto Mack Solo..

Partito da Sofia è atterrato ad ovest della capitale bulgara, diventando il più giovane trasvolatore planetario in solitaria di sempre ottenendo un doppio record, entrambi già certificati dal Guinness dei primati, per essere diventato non soltanto il più giovane autore dell’impresa della storia, ma anche l’unico under 18 ad averlo mai fatto a bordo di un ultraleggero. Condicio sine qua non per vedere certificato il primato con il doppio passaggio sull’Equatore. Il record di Mack ha anche un pezzo di Sicilia.

Gli arrivi del primo giorno del Giro del Mondo di Mack fra questi Trapani, Palermo, T.Imerese e Siracusa

Con il suo Shark Aero ha toccato gli aeroporti di Trapani-Birgi, il “Falcone-Borsellino” di Palermo e le aviosuperifici di Termini Imerese, sede del Voloclub Albatros e l’Avio Club di Siracusa. Tra gli innumerevoli contrattempi e cambi di programma, il primo si è presentato ancor prima di cominciare. Avendo scelto – per ragioni di sponsor – la Bulgaria come punto di partenza-arrivo, Mack si è subito trovato di fronte all’imprevisto peggiore possibile.

Mack Rutherford foto Mack Solo-

Con la guerra appena iniziata, il giovane non ha potuto attraversare, come da programma, la Russia, ma è stato costretto a deviare verso sud, attraverso Pakistan, India, Cina, Corea del Sud e Giappone, prima di sorvolare da lì il Pacifico, verso gli Stati Uniti.

Mack e la sorella Zara Rutherford foto Mack Solo

Lì la sfida più impegnativa dal punto di vista strettamente tecnico e fisico: durante la trasvolata oceanica, durata dieci ore, è stato costretto, dal forte vento, ad atterrare ad Attu, isola disabitata dell’Arcipelago delle Aleutine. Da lì ha poi raggiunto l’Alaska, la West Coast Usa, il Messico, la Costa atlantica americana-canadese e infine l’Europa. Il viaggio sarebbe dovuto durare “soltanto” tre mesi. Ad allungare i tempi, oltre alle attese dei permessi di sorvolo, che alcuni dei Paesi hanno rilasciato a rilento, anche gli stop forzati causati da monsoni, tempeste di sabbia e caldo estremo, con temperature che lungo la rotta hanno raggiunto i 48 gradi.

Mack Rutherford foto Mack Solo

Al suo arrivo in Bulgaria, il giovanissimo pilota ha dichiarato: “Voglio mostrare che i giovani possono fare la differenza, seguite i vostri sogni”. Rutherford è l’ultimo discendente di una famiglia di aviatori. Il padre è un ex pilota militare. La sorella Zara, di poco più grande, è la precedente detentrice di uno dei due primati oggi conquistati da Mack. Nel gennaio scorso, a 19 anni, è diventata la più giovane trasvolatrice del mondo in ultraleggero. Il record assoluto, con qualunque velivolo, apparteneva invece a un altro giovanissimo aviatore britannico, Travis Ludlow, che lo aveva stabilito, 18enne, l’anno scorso. Mack, che ha compiuto i 17 anni durante il suo viaggio, ha ottenuto il suo brevetto da pilota nel 2020: a quel tempo, a 15 anni, è ovviamente diventato il pilota più giovane del mondo.

Fabio Gigante

 

 

Articoli Correlati

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com