New Covid. Luzi Comandante Generale dei Carabinieri: “Vaccini e abusi, così combattiamo gli illeciti”

“Dal 26 settembre, data di arrivo del primo stock di vaccini, abbiamo garantito oltre 100 servizi di tutela su tutto il territorio nazionale, con l’impiego di 250 carabinieri, scortando quasi mezzo milione di dosi, ovunque, verso tutti i siti di somministrazione.

Le scorte ai vaccini proseguono senza registrare criticita’, e sono l’ultimo tassello di un impegno intensissimo che vede, dal marzo 2020, oltre 30.000 unita’ impiegate ogni giorno nei servizi anti-Covid”. Cosi’ il nuovo comandante generale dei carabinieri, Teo Luzi, intervistato dal Corriere della Sera.

Come procedono i controlli sul rispetto delle priorita’ nella somministrazione dei vaccini e su altri aspetti della campagna appena cominciata?

“Finora non abbiamo registrato anomalie – dice il generale Luzi – Contemporaneamente stiamo collaborando con la magistratura su presunte illegittimita’ nella somministrazione del vaccino a soggetti non rientranti nelle categorie di priorita’; stiamo approfondendo alcune situazioni emerse a Modena, Cosenza, Brindisi, Scicli in Sicilia e Carbonia in Sardegna, ma non appare un fenomeno diffuso”.

Qualcuno ha lanciato allarmi su ipotetici attacchi ai centri di conservazione, o per un possibile “mercato nero” dei vaccini.
“Riteniamo improbabile il furto di dosi vaccinali, poiche’ attualmente la catena del freddo necessaria al farmaco non e’ facilmente gestibile – risponde il comandante Luzi – Nell’ambito ospedaliero c’e’ l’attenzione dei Nas perche’ nessun residuo possa essere fraudolentemente recuperato e illecitamente distribuito.
Inoltre abbiamo gli occhi puntati sulla rete, per evitare possibili commercializzazioni di dosi contraffatte.

Al momento non sono emerse anomalie gravi, ma piu’ in generale ci preoccupano le suggestioni del commercio on line in tema di Covid; ad oggi abbiamo oscurato oltre 250 siti per vendita illecita di farmaci contraffatti, e sequestrato oltre 6 milioni di dispositivi di protezione e di sanificazione del tutto inefficaci, se non pericolosi”. (fonte Italpress)

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