Natale 2020 e la favola dell’albero che si dimette

Potrebbe sembrare una di quelle favole natalizie, dove il cattivo di turno, fa sparire il simbolo di Natale, per punire una collettività. Invece è proprio accaduto a Palermo, in questo 2020 che sicuramente non passerà inosservato.

La storia ha inizio con la posa di un cipresso sparito il giorno successivo, proprio nel cuore del salotto della città, davanti il Teatro Politeama

Per eccellenza l’albero di cipresso viene piantumato per omaggiare i defunti. Per questo lo troviamo in abbondanza in quasi tutti i cimiteri. Un simbolo di collegamento tra la terra ed il cielo, per la sua forma allungata, come ad accarezzare le nuvole per mantenere un contatto con il compianto defunto.

Palermo, sceglie proprio un cipresso come albero di questo Natale 2020. Forse una maniera per mantenere vivo il ricordo di Città Capitale della Cultura. Un omaggio allo stupore artistico di un grande artista: Vincent Van Gogh, che in uno dei suoi scritti, ne esaltava la bellezza: “I cipressi sono sempre nei miei pensieri. Vorrei farne una tela come i quadri di girasoli e mi stupisce che nessuno li abbia ancora fatti come io li vedo. Sono belli come linee e proporzioni e somigliano ad un obelisco egiziano e il verde è così particolare”.

O forse ispirati da un altro grande poeta, Ovidio, che nel X libro delle Metamorfosi, scrisse di una favola legata al culto di Apollo. Facendo menzione alla leggenda di Ciparisso, che per il grande dolore, dopo aver ucciso accidentalmente il suo amico cervo, chiese agli dei di poter essere a lutto in eterno: venne, così, trasformato in un albero millenario, chiamato appunto cipresso dal suo nome, che Apollo decretò fosse da allora in poi di conforto ai defunti.

Niente di tutto questo.

Senza scomodare gli dei, Ovidio e Van Gogh, il mistero viene chiarito direttamente dall’assessore al Verde, Sergio Marino: “Siamo molto dispiaciuti per quanto accaduto per l’installazione di un albero natalizio in piazza Castelnuovo. Devo comunque rassicurare gli amanti della tradizione che entro dopo domani (12 dicembre ndr) un albero adeguato sarà collocato nella piazza e ciò avverrà gratuitamente come già previsto.Quanto avvenuto è semplicemente che ieri a Polizzi Generosa, durante il caricamento su un mezzo comunale di un abete donato dalla Forestale al Comune, lo stesso si è danneggiato. Pensando che non vi fossero altri alberi disponibili, gli operai comunali sono quindi rientrati in città e non volendo lasciare sguarnita la piazza hanno autonomamente deciso di prendere un albero che era stato tagliato all’interno della Favorita in quanto malato.Tale scelta compiuta in assoluta buona fede si è però rivelata non consona all’evento che vogliamo celebrare e, d’intesa con il Sindaco, si è deciso quindi di chiedere la rimozione dell’albero.Nella giornata di domani un nuovo albero, certamente più consono alla celebrazione del Natale, sarà quindi preso sulle Madonie e si provvederà alla sua installazione in città”.

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