Mostra di Stefano Bombardieri al Parco archeologico di Selinunte: arte e ambiente a confronto.
15 sculture monumentali per riflettere su ambiente e storia, visitabile fino al 31 dicembre 2026.

Sabato 21 giugno alle 19, il Parco archeologico di Selinunte ospita l’inaugurazione di “Pericolo estinzione. Impronte in suoli antichi”, la mostra personale dell’artista Stefano Bombardieri. L’esposizione, curata da Anna Lisa Ghirardi e prodotta da Bottega Creativa, rimarrà aperta fino al 31 dicembre 2026.
Un percorso tra sculture monumentali e natura
Bombardieri ha realizzato quindici sculture monumentali che si integrano nella Collina Orientale del parco, trasformando l’area in uno spazio di riflessione su temi attuali. Le sue opere, che rappresentano animali sovradimensionati e figure umane in bilico tra passato e presente, raccontano la fragilità della vita in un’epoca segnata da crisi ambientali e declino etico.
Visita guidata con l’artista
Prima dell’apertura, alle 18, l’artista accompagna la stampa lungo il percorso delle opere, offrendo una chiave di lettura diretta e personale del suo lavoro. La mostra invita i visitatori a riflettere sul rapporto tra natura, storia e futuro in un contesto di resilienza ecologica come quello di Selinunte.
Selinunte: un luogo che trasforma il tempo in consapevolezza
Il Parco archeologico diventa così una piattaforma di dialogo dove la storia antica convive con la sensibilità contemporanea verso la salvaguardia dell’ambiente. Bombardieri utilizza il suo linguaggio visivo per raccontare un’umanità che cerca ancora le proprie tracce e per lanciare un messaggio di difesa della natura.