Migliorare condizioni carceri: firmato protocollo d’intesa tra Ministero, Regione e AnciSicilia
Firmato ieri mattina a Roma il protocollo d’intesa tra il Ministero della Giustizia, la Regione Siciliana e l’AnciSicilia per il miglioramento delle condizioni del sistema penitenziario regionale e per monitorare le condizioni delle persone recluse negli istituti dell’Isola.
L’intesa vuole attuare, nel solco di una proficua collaborazione istituzionale da tempo avviata, urgenti azioni a sostegno dei programmi di reinserimento dei detenuti per favorirne l’integrazione nel contesto territoriale di riferimento, migliorando il sistema carcerario.
Una particolare attenzione è riservata a quei soggetti che, a causa della loro condizione di tossicodipendenti, necessitano di speciali percorsi riabilitativi, rieducativi e di reinserimento sociale e lavorativo.
In tale ottica Lo Stato, la Regione e l’AnciSicilia condividono il principio secondo cui il carcere non rappresenta l’unica esperienza penale possibile e concordano nel supportare la realizzazione delle misure alternative alla detenzione attraverso azioni mirate al reinserimento della persona nel tessuto socio-economico esterno.
“Si tratta – spiega Leoluca Orlando, presidente dell’AnciSicilia – di un accordo significativo e con grandi potenzialità che assicura un concreto reinserimento sociale e lavorativo dei soggetti reclusi negli istituti penitenziari. Tutto questo nasce dalla piena convinzione che il lavoro abbia un ruolo centrale per il percorso riabilitativo dei detenuti e che è proprio attraverso questo impegno che essi sperimentano l’opportunità concreta di individuare percorsi alternativi al crimine”.
Alla firma del protocollo ha preso parte Luca Cannata, vice presidente vicario dell’AnciSicilia.