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Investimenti nel diritto allo studio per 1,5 MLD del PNRR

Investimenti nel diritto allo studio: Università verso 1,5 MLD di spesa per borse di studio, posti letto e ristorazione grazie al PNRR

Università: con il PNRR, verso 1,5 MLD di spesa per borse di studio e ristorazione. Posti letto da 40mila a 100mila entro il 2026

Roma, 20 giugno 2023 – Il settore dell’istruzione universitaria in Italia si appresta a beneficiare di significativi investimenti grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Con una spesa annua prevista di circa 1,5 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 1,2 miliardi di euro del 2022, saranno destinati 220mila borse di studio, 40mila posti letto e servizi di ristorazione per gli studenti universitari. Queste risorse saranno gestite da 37 organismi per il diritto allo studio universitario aderenti ad ANDISU, l’associazione nazionale degli organismi per il diritto allo studio universitario.

L’obiettivo principale di tali investimenti è quello di supportare gli studenti “meritevoli e bisognosi” che frequentano università, accademie di belle arti e conservatori di musica in tutto il Paese. Tuttavia, uno dei punti focali di attenzione è il settore dell’housing universitario. Con una riforma della legislazione nazionale, che prevede l’assegnazione di 600 milioni di euro, si mira a triplicare i posti letto disponibili per gli studenti fuori sede, portandoli a oltre 100mila entro il 2026.

Per discutere di queste tematiche e di altre questioni riguardanti il diritto allo studio universitario, il 22 giugno si terranno a Trieste i lavori del Consiglio nazionale ANDISU. Il presidente del Consiglio, Alessio Pontillo, presiederà l’evento che avrà luogo presso la Sala Multimediale Tiziano Tessitori in piazza Guglielmo Oberdan 5, a partire dalle ore 10:30. Durante l’incontro, verrà stabilito un collegamento tra l’Assemblea CRUI (Conferenza dei rettori delle università italiane) e il Consiglio nazionale ANDISU.

Alla riunione parteciperanno diverse personalità politiche e tecnici del settore, tra cui il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, il governatore della Regione FVG, la presidente del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU), Alessia Conti, e il dirigente dell’ufficio VI della direzione generale degli Ordinamenti della formazione superiore e del diritto allo studio del Ministero dell’Università, Enrico Montaperto.

Investimenti nel diritto allo studio

 

Durante la mattinata, sono previsti interventi di vari relatori. Alessia Rosolen, assessore regionale al Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia della Regione Friuli Venezia Giulia, parlerà del “DSU in Friuli Venezia Giulia e la rete di buone pratiche ANDISU”. Francesco Svelto, delegato della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e rettore dell’Università di Pavia, discuterà della “Sinergia tra CRUI e ANDISU”. Giuseppe Catalano, docente dell’Università La Sapienza di Roma, approfondirà l'”Evoluzione e prospettive della legge 338″. Antonio Di Donato, direttore generale dell’Unità di Missione per l’Attuazione degli interventi del PNRR del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), presenterà gli aspetti tecnici delle iniziative MUR legate al PNRR e alla residenzialità studentesca. Elena Atzeni, Integration Associate per l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), parlerà del “Manifesto per l’Università inclusiva UNHCR”.

Il presidente di ANDISU, Alessio Pontillo, sottolinea l’importanza di questo incontro, che permetterà di fare il punto sulla realizzazione di nuove strutture di edilizia universitaria grazie ai fondi del PNRR del MUR. Tali investimenti sono finalizzati alla riduzione del divario sociale e alla promozione del diritto allo studio in Italia. Pontillo guarda in particolare all’Est Europa e auspica di vedere presto quella regione vivere in pace.

L’incontro del Consiglio nazionale ANDISU a Trieste rappresenta un’occasione cruciale per discutere delle sfide e delle opportunità nel settore dell’istruzione universitaria. L’aumento delle borse di studio, la creazione di nuovi posti letto e il miglioramento dei servizi di ristorazione sono passi importanti verso un sistema universitario più inclusivo ed equo. Questi investimenti consentiranno agli studenti meritevoli di accedere a un’istruzione di qualità, riducendo le barriere finanziarie e favorendo la loro permanenza nel percorso accademico.

L’attenzione verso l’housing universitario è altrettanto fondamentale, poiché garantire un adeguato numero di posti letto per gli studenti fuori sede favorisce una migliore organizzazione degli studi e contribuisce alla creazione di una comunità accademica più vivace e inclusiva.

Il Consiglio nazionale ANDISU rappresenta un momento di confronto e collaborazione tra le varie istituzioni e organizzazioni coinvolte nel diritto allo studio universitario. Attraverso discussioni approfondite e la condivisione di esperienze e buone pratiche, si mira a migliorare costantemente l’offerta di servizi e sostegno agli studenti.

L’obiettivo finale è quello di creare un ambiente accademico che promuova l’uguaglianza delle opportunità e l’inclusione sociale, consentendo a tutti gli studenti di realizzare il proprio potenziale e contribuire al progresso del Paese. Grazie al PNRR e all’impegno degli organismi per il diritto allo studio universitario, l’Italia sta compiendo importanti passi avanti per rendere l’istruzione superiore accessibile e di qualità per tutti i giovani.

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