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Marsala corre con i Bersaglieri: in migliaia alla storica sfilata del 72° Raduno Nazionale

Fanfare, tricolori e memoria risorgimentale per un evento che ha unito l’Italia e il Canada nel segno di Garibaldi e dell’Unità

Quattro giorni intensi di emozioni, memoria e orgoglio nazionale hanno trasformato Marsala nel cuore pulsante del 72° Raduno Nazionale dei Bersaglieri, culminato nella spettacolare sfilata finale che ha attraversato la città tra applausi e commozione. L’evento, organizzato dall’Associazione Nazionale Bersaglieri in collaborazione con il Comune, ha raccolto migliaia di partecipanti provenienti da ogni parte d’Italia e dal Canada, celebrando anche il 165° anniversario dello sbarco dei Mille.

La sfilata, durata oltre quattro ore, ha percorso il centro cittadino – da via Mazzini al Lungomare Boeo – con un susseguirsi di fanfare, compagnie in armi e bandiere tricolori, concludendosi in Piazza della Vittoria alla presenza delle massime autorità civili e militari. Sul palco d’onore, tra gli altri, il Ministro della Difesa Guido Crosetto, il Vicepresidente della Camera Giorgio Mulè, il Capo di Stato Maggiore Generale Luciano Portolano, il sindaco di Marsala Massimo Grillo e il presidente dell’ANB, Generale Giuseppenicola Tota.

«Marsala corre con i bersaglieri nel segno di Garibaldi e dell’Unità d’Italia», ha dichiarato il Ministro Crosetto nel suo messaggio, sottolineando il valore simbolico della manifestazione. A guidare il corteo, l’Associazione Bandistica “Città di Marsala” e l’imponente bandiera tricolore lunga 85 metri del gruppo sportivo “Fiamme Cremisi”, seguiti dalla Fanfara, dalla Bandiera di Guerra del 6° Reggimento e dai bersaglieri in servizio e in congedo.

Grande attenzione anche all’inclusività: a sfilare anche i bersaglieri “di passo”, soci impossibilitati a correre per età o disabilità, accolti con onore all’interno della manifestazione, a dimostrazione dei valori di fratellanza e rispetto che contraddistinguono il Corpo.

Marsala ha accolto l’evento con un’eccezionale partecipazione popolare e una macchina organizzativa impeccabile. Dalla logistica alla sicurezza, tutto ha funzionato alla perfezione grazie alla sinergia tra l’Amministrazione comunale, la Sezione locale dell’ANB – intitolata al Caporale Maggiore Scelto Vincenzo Nizza – e i volontari.

Decisivo anche il contributo della RAI, che con una diretta nazionale ha portato nelle case di milioni di italiani il cuore pulsante di una Marsala travolta dallo spirito bersaglieresco. Immagini potenti, colori vividi e suoni carichi di emozione hanno reso l’evento un’esperienza collettiva per l’intero Paese.

La cerimonia si è chiusa con un momento simbolico: il passaggio della “stecca” alla città di Lignano Sabbiadoro, che ospiterà il 73° Raduno nel 2026. Un gesto che sigilla il legame tra le comunità e che rinnova il patto di valori e memoria che i bersaglieri portano avanti con orgoglio.

Marsala, nel ricordo di Garibaldi e sotto lo sguardo delle sue piazze gremite, ha saputo trasformare un raduno in un messaggio di identità nazionale e coesione civile. Un successo che resterà scritto nella storia della città e del Corpo dei Bersaglieri.

Raduno Bersaglieri a Marsala Raduno Bersaglieri a Marsala Raduno Bersaglieri a Marsala Raduno Bersaglieri a Marsala

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