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Contact Center Wind TRE Palermo. UGL: nessuno dei 250 lavoratori del Consorzio sociale SINTESI rischia il posto di lavoro

“La nostra iniziativa, portata avanti da mesi, ha determinato finalmente le condizioni per un chiarimento definitivo in grado di garantire la continuità lavorativa di tutti i lavoratori addetti al Contact Center che gestiscono il servizio su incarico di WIND TRE.

Bisogna chiarire definitivamente che l’Assessorato al Lavoro della Regione Sicilia e in particolare i Dirigenti responsabili del Settore hanno il dovere di favorire la prosecuzione delle attività di tutti gli addetti attuali, evitando errate interpretazioni delle norme tendenti a privilegiare esclusivamente l’attuale gestore del servizio Consorzio SINTESI con cui il committente non intende proseguire l’appalto”.

Lo rendono noto congiuntamente la Segreteria Nazionale e la Segreteria regionale Sicilia dell’UGL Telecomunicazioni.

“Nell’incontro avuto in Regione Sicilia il 17 maggio scorso, che fa seguito alla nostra richiesta del 22 dicembre scorso – spiegano per l’UGL Telecomunicazioni Venanzio Cretarola della  Segreteria nazionale  e Claudio  Marchesini Segretario regionale Ugl Telecomunicazioni in Sicilia –   abbiamo dimostrato ai Dirigenti regionali del Settore Lavoro l’infondatezza della loro interpretazione delle norme, che inoltre rischia seriamente di mettere a rischio l’occupazione di tutti gli addetti attuali.

Su nostra richiesta WIND TRE ha chiarito formalmente la sua intenzione di garantire  integralmente l’occupazione esistente mediante una nuova Convenzione ex Articolo 14 della Legge 276/2003, ma con una diversa Cooperativa.

WIND TRE ha aggiunto di aver chiarito questa intenzione, coerente con le norme vigenti, già oltre 3 mesi fa ai Dirigenti regionali, ma nell’incontro del 17 maggio scorso, ad una nostra esplicita richiesta, i medesimi Dirigenti lo avevano negato”.

“Abbiamo pertanto chiesto –  aggiungono i sindacalisti – un nuovo urgentissimo incontro con la Regione Sicilia, confidando che quanto accaduto sia frutto di pure incomprensioni con WIND TRE e per concordare immediatamente la procedura necessaria per la prosecuzione senza interruzione dell’occupazione esistente, con qualunque Cooperativa dotata dei necessari requisiti come dichiarato da tutti i sindacati presenti.

Il settore dei Contact Center è ancora alle prese con una rischiosa fase di riorganizzazione con problemi di tenuta occupazionale in occasione di ogni cambio appalto”.

“Questo caso può, e deve, essere risolto entro pochi giorni – concludono Cretarola e Marchesini – la responsabilità politica, ma soprattutto amministrativa, è in capo esclusivamente all’Assessorato e ai Dirigenti del Settore Lavoro della Regione Sicilia, data la dichiarata disponibilità da parte di WIND TRE.

Ulteriori ritardi, derivanti solo da infondate interpretazioni normative, sulle quali siamo pronti ad ogni confronto, sarebbe incomprensibile e ingiustificabile”.

Filippo Virzì

Giornalista radio/televisivo freelance, esperto in comunicazione integrata multimediale.

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