Lavoratori Marittimi, Figuccia: “Gravi disservizi, Governo si faccia portavoce delle loro istanze”

“Gli operatori marittimi siciliani vivono sulla propria pelle, gravi disagi dovuti ai disservizi che subiscono.
Da diversi mesi, si chiede un intervento da parte del Ministero della salute, affinché le pratiche di malattia dei marittimi possano essere trattate all’INPS di Palermo e Messina, in modo da rendere meno farraginose le procedure.
Le sigle sindacali hanno già annunciato lo stato di agitazione di tutti i lavoratori, chiedendo interventi urgenti”.
– A dichiararlo è Vincenzo Figuccia deputato all’Ars e commissario della Lega a Palermo -.

“Come se non bastasse, negli ultimi giorni si è paventata l’idea anacronistica di spostare gli uffici SASN preposti all’assistenza sanitaria per questa categoria di lavoratori, alle porte del paese di Monreale, quando nel resto d’Italia – prosegue Figuccia – sono situati e rimangono vicino le Capitanerie, per agevolare legittimamente i lavoratori che, possono ad esempio avere urgentemente bisogno di un medico”.
“Altro aspetto da affrontare legato all’emergenza covid, – continua il deputato – riguarda il mancato pagamento da parte di IPSEMA, (cassa marittima) dell’ eventuale periodo di allontanamento di un marittimo da bordo a causa della quarantena decisa dal medico degli uffici SASN”.

“Auspico che il governo regionale possa farsi portavoce della categoria, – conclude Figuccia – aprendo un dialogo con il Ministero di pertinenza, in modo da semplificare la burocrazia per rendere più agevole la vita dei lavoratori marittimi”.

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