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Referendum taglio parlamentari. L’Ugl spiega in Sicilia i motivi del NO

Nella giornata dì giovedì 17 settembre ha avuto luogo a Messina una riunione esplicativa su indicazione del Segretario generale dell’UGL Francesco Paolo Capone al cospetto dei quadri sindacali dell’isola sui motivi del NO in merito all’imminente referendum sulla proposta referendaria della riduzione dei parlamentari alla presenza del Segretario Confederale Giovanni Condorelli, del Segretario regionale della Sicilia Giuseppe Messina, del Segretario aggiunto Giuseppe Scannella e del padrone di casa il Segretario dell’UGL di Messina Antonino Sciotto.

”Una riduzione dei parlamentari determinarà un effetto negativo a cascata della democrazia sancita dalla Costituzione italiana, quindi una grave riduzione della rappresentatività Parlamentare   – dichiara Giovanni Condorelli Segretario Confederale con delega per il Mezzogiorno  –  le modifiche nella fattispecie  dovranno necessariamente avvenire nell’alveo costituzionale e non a colpi di Referendum”.

A Messina abbiamo voluto incontrare giovedì 17 settembre tutta la classe dirigente sindacale siciliana per renderci conto dei perché del NO al referendum prossimo sulla proposta referendaria della riduzione dei parlamentari aggiunge Giuseppe Messina Segretario Ugl Sicilia – per il nostro sindacato è un principio di democrazia il SI destabilizzerebbe l’attività parlamentare”.

Filippo Virzì

Giornalista radio/televisivo freelance, esperto in comunicazione integrata multimediale.

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