La DMO (Destination Management Organization) Madonie e Targa Florio ha fatto il suo debutto ufficiale alla BIT di Milano, presentando un’offerta turistica rinnovata e diversificata che va ben oltre il tradizionale turismo slow. Sotto la guida del nuovo direttore del Consorzio Turistico Cefalù Madonie, Smeralda Tornese, il territorio si propone come destinazione completa, capace di offrire esperienze autentiche tutto l’anno.
Un patrimonio naturalistico unico nel Mediterraneo
Le Madonie vantano un ecosistema straordinario, caratterizzato dalla presenza dell’Abies nebrodensis e di ulivi millenari, alcuni dei quali raggiungono i duemila anni di età. Il territorio, parte della rete Geopark UNESCO, si estende dal mare fino a Pizzo Carbonara, offrendo paesaggi mozzafiato e opportunità uniche per gli amanti della natura.
Turismo adrenalinico e innovativo
Il territorio madonita si distingue per alcune attrazioni uniche che lo rendono una destinazione straordinaria nel panorama mondiale del turismo. L’Osservatorio Astronomico Gal Hassin di Isnello rappresenta un’eccellenza internazionale per l’osservazione del cielo, mentre gli amanti dell’adrenalina possono godere del primo parco adrenalinico al mondo dotato di zip line e dell’altalena gigante più alta mai realizzata. L’offerta si completa con i suggestivi parchi avventura delle Madonie e di Pollina, oltre al celebre Salto dei Ventimiglia di Geraci Siculo, che attrae visitatori da ogni parte del mondo.
Eccellenze enogastronomiche e cultura locale
La tradizione culinaria delle Madonie si esprime attraverso un ricco patrimonio di prodotti d’eccellenza, molti dei quali riconosciuti come presìdi Slow Food. Il territorio può vantare specialità uniche come la pregiata manna, il caratteristico miele di ape nera sicula e la rinomata nocciola locale. Non mancano altre eccellenze come il fagiolo Badda di Polizzi, il caratteristico caciocavallo delle Madonie, accompagnati da produzioni vinicole di qualità e dal pregiato olio Crastu. Durante la presentazione alla BIT, la famiglia Fiasconaro, rappresentata dai maestri Nicola e Fausto, ha dimostrato l’eccellenza della pasticceria locale, confermandosi ambasciatori del gusto madonita nel mondo.
Percorsi e itinerari suggestivi
La rete di percorsi che attraversa il territorio offre esperienze uniche agli amanti del turismo lento e della scoperta. Il suggestivo percorso dei frati collega Caltanissetta a Cefalù, mentre l’itinerario dei santuari mariani unisce Gangi a Cefalù in un viaggio spirituale attraverso luoghi di grande bellezza. Di particolare interesse storico e naturalistico è il sentiero dei briganti, che si snoda da San Mauro Castelverde fino a Cesarò, offrendo scorci mozzafiato e un’immersione totale nella storia del territorio.
Prospettive future
“La destinazione Madonie sta evolvendo per offrire un’esperienza turistica completa che unisce tradizione e innovazione,” afferma il direttore Tornese. “Il nostro obiettivo è trasformare le risorse del territorio in opportunità concrete per le comunità locali e i visitatori, creando un’offerta turistica competitiva a livello internazionale.”
La DMO punta a sviluppare un modello turistico sostenibile che valorizzi l’autenticità del territorio, rispondendo alle esigenze del nuovo turista, sempre più attento e desideroso di esperienze genuine e coinvolgenti.
A cura di Filippo Zimbili.
Allievo del corso di “Tecnico della comunicazione mediale”.
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