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La Banca di Credito Cooperativo: un modello di successo in Sicilia

La Banca di Credito Cooperativo (BCC) di Pachino, con sede in Sicilia, illustra un modello di banca cooperativa che coniuga radicamento territoriale e modernità. Nata da una cooperativa agricola fondata nel 1908, conta oggi 18 filiali in quattro province siciliane, servendo più di 7.000 soci con 123 dipendenti. Bcc

Con un modello che coniuga identità territoriale e adattamento ai mercati, lavora per lo sviluppo economico della sua comunità locale in Sicilia. Questo è anche ciò che spiega l’evoluzione della sua partecipazione, che è triplicata in vent’anni.

Durante tutto lo sviluppo delle cooperative, è stato fondamentale avere una conoscenza approfondita delle potenzialità dell’imprenditoria siciliana, avere una visione della natura del territorio ed essere attenti ai bisogni collettivi.

“BCC Pachino si è sviluppata seminando affidabilità”, afferma il Presidente BCC Pachino Concetto Costa , “diamo impulso ai settori produttivi che da sempre interessano l’economia della Sicilia, dialoghiamo con le nuove generazioni, puntiamo sulla promozione culturale e turistica, rafforziamo il rapporto con la comunità anche con contributi sociali a sostegno dell’inclusione,  la tutela dell’ambiente e delle categorie più vulnerabili”.

Inoltre, a gennaio 2025, la Banca di Credito Cooperativo di Pachino ha confermato il rafforzamento dei propri legami con la comunità etnea. A sette anni dall’acquisizione di Banca Sviluppo, la partecipazione di Catania è aumentata di oltre il 50%. Oggi, l’Etna è uno dei territori più importanti dal punto di vista economico e sociale.

“Alle pendici dell’Etna, infatti, c’è una città straordinaria con uno spirito imprenditoriale in continuo fermento. La Banca è vigile sull’evoluzione della provincia di Catania – spiega l’Amministratore Delegato della BCC Pachino Massimo Sena – offriamo ai clienti servizi adeguati alle esigenze moderne. Viviamo a stretto contatto con la tradizione e l’innovazione che caratterizzano questo territorio, ne condividiamo i valori e conosciamo da vicino la comunità che crede nel futuro e che, in questi giorni della festa di Sant’Agata, è in grado di accogliere più di un milione di visitatori. Questo sorprendente successo diventa un’occasione per rafforzare il senso di appartenenza e di coesione tra i membri della comunità locale.

Per quanto riguarda la BCC di Pachino di Catania, essa sostiene, in questa occasione, il Premio “Amo Sant’Agata” per la migliore vetrina assegnato dall’Associazione San Lorenzo ai commercianti del centro storico che si sono distinti per le loro strutture popolari, religiose e creative. In verità, Catania è una città ricca di ricettività e ristorazione, con uno degli aeroporti più importanti d’Italia in termini di numero di passeggeri.

Oltre a ciò, la BCC di Pachino segue lo sviluppo delle piccole e medie imprese sull’Etna, concentrate nei settori del turismo ma anche dell’agricoltura, del commercio, dell’alta tecnologia e dell’edilizia.

Perciò ,il rapporto con l’azionariato nelle filiali siciliane si è rafforzato nel tempo grazie a strumenti finanziari dedicati e finanziamenti agevolati. È sostenuto da un “patto sociale” in evoluzione che offre borse di studio, bonus educativi e aiuti per i neonati, come il programma Welcome Baby, volto a sostenere le nuove famiglie siciliane nel loro sviluppo futuro.

In conclusione, la BCC Pachino indirizza i propri investimenti verso la transizione ecologica e l’innovazione, con un focus particolare sull’imprenditoria femminile e giovanile. Attraverso partnership strategiche e il suo impegno per l’equità, l’istituzione sostiene lo sviluppo di un’economia locale responsabile, coniugando tradizione e innovazione.

A cura di Elie Adou.
Allievo del corso di “Tecnico della comunicazione mediale”.
Avviso 7/2023 PR FSE+ SICILIA 2021 2027

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