Isole minori siciliane, proposto un collegio elettorale unico: “È ora di dare voce a chi è dimenticato”
Il deputato regionale del PD Safina presenta un disegno di legge all’ARS per garantire rappresentanza diretta alle comunità isolane

Trapani 13 maggio 2025 – Un collegio elettorale unico per tutte le isole minori della Sicilia: è questa la proposta lanciata dal deputato regionale del Partito Democratico, Dario Safina, attraverso un disegno di legge depositato nei giorni scorsi all’Assemblea Regionale Siciliana. Una proposta che punta a modificare la legge regionale del 20 marzo 1951, n. 29, in materia di elezione dei deputati ARS, per assicurare una rappresentanza parlamentare stabile e diretta alle comunità isolane. “Questa proposta nasce dall’ascolto diretto degli amici di Favignana e Pantelleria – spiega Safina – e dal confronto con amministratori locali come Giuseppe Pagoto, candidato sindaco alle Egadi. L’obiettivo è chiaro: dare voce e dignità a comunità troppo spesso dimenticate.”
Il disegno di legge prevede l’aumento di un seggio assegnato col sistema proporzionale, portando il totale da 62 a 63. A compensazione, i candidati della lista regionale passerebbero da sette a sei. Questa modifica mira a creare un collegio specifico che comprenda tutte le isole minori, riconoscendo le peculiarità socio-economiche di questi territori. “Le difficoltà nei collegamenti, l’approvvigionamento idrico, la gestione dei rifiuti – aggiunge Safina – sono solo alcune delle sfide quotidiane. Una rappresentanza diretta in Assemblea è fondamentale per colmare un divario che, oggi, è troppo evidente.”
Safina lancia anche un appello a tutti i colleghi deputati, indipendentemente dallo schieramento politico, per sostenere la proposta: “La Sicilia è una sola. Non possiamo permetterci di lasciare indietro nessuno. È il momento di dare alle isole minori una voce autorevole e permanente nelle istituzioni.”
L’iniziativa arriva in un momento in cui la questione insulare sta assumendo crescente centralità nel dibattito politico, con numerose richieste da parte delle comunità locali per infrastrutture migliori, servizi essenziali e maggiore attenzione da parte della Regione. Se approvata, la proposta di Safina rappresenterebbe una svolta storica per le isole minori della Sicilia.