Inzerillo: “Attacco vile al Centro Padre Nostro, Palermo non si piega”
Il consigliere comunale Gianluca Inzerillo condanna con fermezza gli atti vandalici contro il Centro Padre Nostro e invita la città a difendere l’eredità del Beato Puglisi.

Atti vandalici al Centro Padre Nostro, nel quartiere San Filippo Neri di Palermo, a pochi giorni dalle commemorazioni per il XXXII anniversario del martirio del Beato Giuseppe Puglisi. A condannare duramente l’accaduto è il consigliere comunale Gianluca Inzerillo, che ha diffuso una nota ufficiale esprimendo solidarietà e vicinanza all’associazione fondata dal sacerdote simbolo della lotta alla mafia.
“Gli atti vandalici perpetrati ai danni del Centro di Accoglienza Padre Nostro, avvenuti nelle ultime ore, rappresentano un attacco vile e inaccettabile a uno dei presidi più importanti di legalità, solidarietà e riscatto sociale presenti nella nostra città. Colpire il Poliambulatorio di Prossimità e la sede storica del Centro nel quartiere San Filippo Neri, proprio a pochi giorni dalle commemorazioni per il XXXII Anniversario del martirio del Beato Giuseppe Puglisi, è un gesto che offende non solo la memoria di un uomo che ha dato la vita per liberare Palermo dal giogo mafioso, ma anche l’intera comunità cittadina che crede nella giustizia, nella dignità e nella rinascita delle periferie”
L’episodio ha suscitato sdegno e preoccupazione tra i residenti del quartiere e anche tra le istituzioni locali. Il Centro Padre Nostro, fondato dal Beato Puglisi nel 1993, rappresenta da oltre trent’anni un punto di riferimento per centinaia di famiglie che trovano nel quartiere servizi sociali, educativi e sanitari. Il Poliambulatorio di Prossimità, in particolare, offre assistenza gratuita a chi vive in condizioni di fragilità economica, diventando un simbolo concreto di inclusione e rinascita.
Gli operatori del Centro hanno denunciato subito alle forze dell’ordine le scritte e i danneggiamenti scoperti nelle ultime ore, e gli investigatori hanno avviato le indagini per individuare gli autori.
“Esprimo la mia piena solidarietà al Presidente Maurizio Artale, agli operatori del Centro e a tutti i cittadini che ogni giorno collaborano per costruire un’alternativa concreta alla cultura dell’illegalità. Questi atti non fermeranno chi lavora con coraggio e determinazione per offrire ai nostri quartieri luoghi di speranza e opportunità. Chiedo che le istituzioni tutte, a partire dall’Amministrazione comunale, si stringano attorno al Centro Padre Nostro, garantendo supporto concreto e vigilanza costante. E confido che le forze dell’ordine, che ringrazio per il loro lavoro, possano individuare al più presto i responsabili di questi atti vigliacchi. La lotta per la legalità non può conoscere tregua, né indifferenza. Palermo deve scegliere da che parte stare, ogni giorno. E oggi più che mai, io sto dalla parte del Beato Puglisi, del Centro Padre Nostro e di chi crede che cambiare si può. Palermo non si piega”.







