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Intravaia (FI): “Lo Stato reagisca con durezza, Palermo non può vivere nella paura”

Il deputato regionale Marco Intravaia chiede un intervento deciso dello Stato contro criminalità e illegalità diffuse nei quartieri più difficili di Palermo

“Ancora sangue per le strade di Palermo, che la rendono insicura per chi vuole solo amarla e viverla liberamente. È inaccettabile che i giovani che vorrebbero semplicemente divertirsi debbano avere paura a frequentare i luoghi della movida, è arrivato il momento di reagire, sia sul piano della prevenzione culturale che della repressione verso chi possiede un’arma illegalmente”.

Lo ha dichiarato Marco Intravaia, deputato regionale di Forza Italia, commentando l’omicidio del giovane Paolo Taormina, avvenuto la scorsa notte nel capoluogo siciliano.

Intravaia parla di come “non possiamo girarci dall’altra parte di fronte ad un’altra evidenza: anche il presunto assassino del giovane Paolo Taormina è dello Zen, un quartiere dove vive anche tanta gente umile e onesta, ma dove l’illegalità è la regola diffusa. Qui, e in altre zone della città, la criminalità spadroneggia infischiandosene della convivenza civile, le azioni malavitose sfuggono al controllo delle Forze dell’ordine, nonostante gli sforzi continui”.

Il parlamentare regionale ha poi lanciato un appello allo Stato affinché intervenga con decisione:Lo Stato deve reagire con durezza, adottare il pugno duro, garantire la sicurezza ai cittadini e il rispetto delle regole democratiche che sono alla base della nostra società”.

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