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Il palermitano Salvatore Galati conquista lo scettro della seconda stagione di “Cook King”

Il talent per cuochi emergenti condotto da Roberto Mario Oddo vede vincitore il giovane ma ambizioso, Salvatore Galati. Sfidando altri sette giovani cuochi è riuscito a conquistare lo scettro della seconda stagione del talent “Cook King”con il suo Club sandwich di baccalà mantecato, una rivisitazione in chiave siciliana del celebre piatto statunitense in cui al pollo è stato sostituito il baccalà.

Scoperto tre anni prima dallo chef Antonino Cannavacciuolo, dal 2018 lavora all’interno di Villa Crespi. A giudicarlo sono stati quattro noti chef siciliani: l’Ambasciatore del Gusto e componente Euro-Toques Gioacchino Sensale, Davide Fecarotta, Umberto Biondo e Roberto Cascino. I suoi piatti sono stati valutati secondo gusto, tecnica, impiattamento e aspetto.

Cresciuto tra pentole e fornelli, respirando l’atmosfera che precede l’organizzazione di un evento, la passione per la cucina l’ha ereditata dal padre Bartolo Galati, titolare di una nota azienda di Catering, iniziando il suo percorso lavorativo già all’età di 14 anni; ha maturato   negli ultimi anni importanti esperienze professionali perfezionate nell’autorevole Scuola Internazionale di Cucina Italiana in campo enogastronomico, Alma.

I suoi piatti  sono espressione di una armonica confluenza tra mare e terra, dove la scelte delle materie prime e  l’abbinamento delle stesse costituisce elemento centrale dando vita ad una cucina innovativa nel rispetto delle tradizioni.

Dichiara lo chef Salvatore Galati  “Mettersi in gioco e tagliare con successo un traguardo è una sensazione unica. Ogni esperienza ti arricchisce e ti migliora. E per me vincere Cook King è stata una bella opportunità perché ho potuto far conoscere la mia filosofia di cucina esponendomi davanti ai riflettori. Non è semplice per un cuoco realizzare i propri piatti fuori le mura della propria cucina”.Arrivare a conquistare visibilità e riconoscimenti non è affatto semplice. Le difficoltà sono tante e soprattutto l’esposizione mediatica richiede il doversi mettere sempre un gioco”.

Una strada tutta in salita quella del giovane chef , esempio di un  percorso  virtuoso condito da tanto  impegno e sacrifici, continua Galati “Ho iniziato all’età di 14 anni con fatica, dividendomi tra studio e lavoro. E partendo, tengo a sottolineare, dalla gavetta. Prendendo scelte a volte anche difficili, come il dover lasciare la propria città, gli affetti più cari e la spensieratezza della giovane età. Ma oggi mettermi in gioco è una responsabilità che sento e voglio prendere per far conoscere al vasto pubblico la mia filosofia di cucina”.

Una cucina semplice e raffinata che attinge dalle esperienze svolte ma che mantiene le radici ben salde nella tradizione gastronomica siciliana,  giusto connubio per una nuova cucina gourmet, come la ricetta del Club Sandwich di baccalà mantecato che lo ha portato alla vittoria del contest televisivo.

Club sandwich di baccalà mantecato di Salvatore Galati

Ingredienti per 1 club sandwich:

  • 1 trancio di baccalà (120g circa )
  • Caffè solubile (un cucchiaio )
  • 2lt Panna fresca
  • Q.b. Olio semi
  • 1 Cipollotto
  • 2 pomodori secchi
  • Stracciatella di bufala
  • 1 ravanello
  • 1 fetta di guanciale
  • ’Polvere di lumaca’
  • 2 fette di pane in cassetta
  • Q.b. Sale, pepe, olio
  1. Per il baccalà: in una casseruola cuocere il trancio di baccalà con all’interno la panna e il caffè, quest’ultimo avvolto in una garza.  Dal bollore, calcolare circa 20 minuti di cottura e successivamente togliere il pesce, raffreddarlo.
  2. Inserire a questo punto il baccalà cotto all’interno della bowl di una planetaria e con l’aiuto dell’apposita frusta, iniziare il processo di  ‘‘mantecatura del baccalà’’ ovvero l’emulsione che si verrà a creare incorporando a filo l’olio di semi.
  3. Deve risultare un composto liscio e setoso dunque, setacciare e inserire all’interno di una sac-a-pochè.
  4. Per gli elementi di guarnizione: tagliare a metà per il lungo sia il cipollotto sia il pomodoro secco.
  5. Il primo verrà arrostito in padella con poco olio e sale, il secondo invece dovrà essere posto in un contenitore con dell’olio evo.
  6. Rosolare il guanciale tagliato sottile.
  7. Tostare in padella le due fette di pane private della crosta presente ai bordi e tagliare la fetta a metà per il lungo.
  8. Sciacquare e  tagliare a fette sottilissime il ravanello e porlo in acqua e ghiaccio
  9. Finitura e impiattamento:
  10. Stratificare partendo da una fetta di pane, il baccalà mantecato, il pomodoro secco e il guanciale. Ripetere l’operazione per il secondo strato.
  11. Infine porre sopra l’ultima fetta di pane ( 3 totali ) e aggiungere la burrata, il cipollotto, la terra di lumache ed infine le lamelle di ravanello.
  12. Cercare di dare a quest’ultimo strato un orientamento degli ingredienti in altezza, in modo da rendere l’effetto visivo abbastanza notevole.
  13. Tagliare a metà il sandwich e servire.

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