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Aumento limiti dimensionali nei centri storici in Sicilia

L'assessore Tamajo: "Spinta per l'economia e il turismo"

Attività commerciali, Tamajo: «Bene l’aumento dei limiti dimensionali nei centri storici. Norma attesa da anni»

Aumento limiti dimensionali nei centri storici in Sicilia

Approvata la norma attesa da anni che favorisce lo sviluppo delle attività commerciali

Un importante passo in avanti è stato compiuto oggi dalla commissione Attività produttive dell’Ars, presieduta dal deputato Gaspare Vitrano, con l’approvazione della modifica alla legge regionale 28/1999 in Sicilia.

L’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, ha elogiato la decisione definendola un risultato fondamentale per il rilancio serio e concreto dell’economia e del turismo nell’isola.

La modifica consentirà finalmente l’aumento dei limiti dimensionali delle attività commerciali nei centri storici siciliani. Questa è una notizia attesa da anni dagli imprenditori e dai cittadini, specialmente nel capoluogo siciliano, dove la legge attuale limita le prospettive commerciali del tessuto economico locale.

Un punto cruciale della modifica riguarda il Piano urbanistico e commerciale della città di Palermo, dove, fino ad oggi, era impedito il rilascio di nuove autorizzazioni commerciali per superfici superiori ai 200 metri quadrati. Con l’adozione di questa norma, si apriranno nuove opportunità per gli imprenditori che desiderano espandere le loro attività nel centro storico della città, contribuendo così a stimolare l’economia locale e creando nuovi posti di lavoro.

Una norma attesa da anni

 

L’incontro tra l’assessore Tamajo e i componenti della Sesta commissione del consiglio comunale di Palermo, avvenuto lo scorso 10 luglio, è stato un momento cruciale per discutere e promuovere questa modifica tanto attesa. L’obiettivo era di superare gli ostacoli che limitavano lo sviluppo delle attività commerciali nel cuore della città e consentire una crescita sostenibile ed equilibrata.

La modifica alla legge regionale è stata ora inserita nel disegno di legge 21/A stralcio III e sarà discussa nella prossima seduta utile in programma a Sala d’Ercole. Questa fase sarà cruciale per ottenere il via libera definitivo e dare l’opportunità alle attività commerciali di crescere e prosperare nei centri storici siciliani.

L’aumento dei limiti dimensionali delle attività commerciali nei centri storici è una misura che si spera contribuirà non solo a dinamizzare l’economia e il turismo ma anche a rivitalizzare le strade e le piazze delle città, rendendole più accoglienti per i residenti e attrattive per i visitatori.

Limiti dimensionali nei centri storici

 

L’importanza di un approccio bilanciato è fondamentale per garantire che questa modifica legislativa promuova lo sviluppo sostenibile senza compromettere l’integrità storica e culturale dei centri cittadini. È essenziale che la crescita delle attività commerciali sia guidata da un approccio responsabile e rispettoso dell’ambiente e del patrimonio culturale delle città.

L’approvazione della modifica alla legge regionale per aumentare i limiti dimensionali delle attività commerciali nei centri storici siciliani è una notizia positiva per l’economia e il turismo dell’isola. Si tratta di una norma attesa da anni, che offre nuove opportunità per gli imprenditori e apre la strada a una crescita sostenibile e bilanciata. Ora si attende con impazienza la discussione e l’approvazione definitiva in Sala d’Ercole, in modo da poter avviare quanto prima il processo di rilancio e valorizzazione dei centri storici siciliani.

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