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Il Progetto Educativo Antimafia 2024/2025: Un percorso di legalità e consapevolezza

Il Progetto Educativo Antimafia del Centro Studi Pio La Torre continua a promuovere la cultura della legalità nelle scuole di tutta Italia, coinvolgendo ogni anno migliaia di studenti in un percorso formativo che mira a sensibilizzare e educare le giovani generazioni sulla gravità del fenomeno mafioso e sui suoi devastanti effetti sulla società. L’edizione 2024/2025 si prefigge di approfondire le tematiche già trattate nei precedenti anni, ma anche di ampliare l’orizzonte, includendo nuovi temi cruciali come l’impatto delle droghe e l’evoluzione delle mafie nel contesto economico-finanziario globale.

Il progetto è strutturato su una serie di conferenze, che verranno trasmesse in videoconferenza a tutte le scuole aderenti, con un’attenzione particolare alla partecipazione attiva degli studenti, che avranno la possibilità di intervenire direttamente nei dibattiti. Grazie all’utilizzo della piattaforma 3CX Web meeting, il Centro Studi è in grado di raggiungere un pubblico ampio, facendo incontrare virtualmente scuole di diverse regioni e creando un ambiente di discussione e scambio di idee.

Il progetto si basa su un approccio interdisciplinare, che unisce storia, economia, diritto e sociologia per offrire un quadro completo e realistico dei fenomeni mafiosi. Tra i temi principali di quest’anno troviamo la discussione sulla penetrazione della criminalità organizzata nell’economia legale e l’emergere delle droghe sintetiche come nuova minaccia per le giovani generazioni. Sarà, infatti, dedicato ampio spazio alla prevenzione e informazione sui rischi legati all’uso di sostanze stupefacenti e ai danni derivanti dalle nuove droghe, spesso letali e difficili da riconoscere.

Le conferenze previste copriranno argomenti come la relazione tra mafia e politica, la lotta alla mafia e la sua possibile sconfitta, e l’evoluzione del crimine organizzato in Italia e nel mondo. Relatori di alto livello, tra cui esperti universitari, giornalisti e magistrati, contribuiranno con le loro testimonianze e analisi, arricchendo il dibattito con dati e informazioni utili per una comprensione approfondita del fenomeno.

Un’indagine condotta su un campione di studenti delle scuole superiori ha rivelato dati preoccupanti: il 27,60% degli studenti non ha mai partecipato a un progetto antimafia. Inoltre, un dato significativo riguarda la percezione della mafia nell’economia: l’82% degli studenti ritiene che la mafia incida sull’economia della propria regione, una consapevolezza che evidenzia la necessità di proseguire con iniziative educative mirate. La maggior parte dei ragazzi riconosce la mafia nella propria città, soprattutto attraverso lo spaccio di droga.

La risposta alla domanda se la mafia possa essere definitivamente sconfitta è in gran parte negativa, con il 49,86% degli intervistati che esprime scetticismo riguardo la possibilità di eliminare completamente il fenomeno mafioso. Un dato che sollecita a riflettere sul ruolo che ciascuno può avere nella lotta alla criminalità organizzata e nell’affermazione della legalità.

Un’altra novità di quest’anno è il concorso giornalistico dedicato alla memoria di Angelo Meli, centrato sulla cittadinanza attiva. Il concorso coinvolgerà classi o singoli studenti che dovranno realizzare articoli giornalistici o elaborati multimediali sui temi della legalità e dell’impegno civile. Un’occasione unica per stimolare la riflessione tra i giovani e dare loro voce in un contesto che spesso tende a ignorare le loro opinioni.

L’adesione al progetto è gratuita e rappresenta un’opportunità per le scuole di tutta Italia di partecipare a un’iniziativa che non solo sensibilizza sulla mafia, ma educa i giovani a riflettere sulla società che vogliono costruire, promuovendo la cultura della legalità e della giustizia.

Per partecipare al Progetto Educativo Antimafia 2024/2025, le scuole possono contattare il Centro Studi Pio La Torre all’indirizzo email info@piolatorre.it o telefonicamente al numero 091348766 (dalle ore 9 alle ore 13).

Un’opportunità imperdibile per crescere insieme nella consapevolezza della lotta contro la mafia e nel rafforzamento della cultura della legalità.

A cura di Monica Pizzurro.
Allieva del corso di “Tecnico della comunicazione mediale”.
Avviso 7/2023 PR FSE+ SICILIA 2021 2027

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