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Il Conservatorio Scarlatti di Palermo apre le porte al futuro: intelligenza artificiale e musica insieme nel progetto MUSIC4D

Al centro dell’evento Open Doors approfondimenti, seminari e performance aperte al pubblico

Palermo, 18 aprile 2025 – Il Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo si proietta nel futuro con una visione innovativa della formazione musicale, che integra tecnologia digitale, intelligenza artificiale e tradizione artistica. Mercoledì 16 aprile, l’Istituto ha ospitato una giornata di approfondimenti, seminari e performance aperti al pubblico, al centro dell’evento Open Doors, pensato per illustrare le nuove prospettive offerte dall’interazione tra musica e innovazione.

A fare da preludio alla giornata, le esibizioni dell’ensemble di mandolini e chitarre che hanno animato gli spazi di Via Squarcialupo, prima dell’avvio ufficiale dei lavori con l’intervento del Direttore del Conservatorio, M° Mauro Visconti. Sul palco si sono alternati rappresentanti del mondo accademico, scolastico e istituzionale, tra cui il Prof. Andrea Pace (Unipa), la Prof.ssa Maria Rosa De Luca (Università di Catania), e rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Regionale e Provinciale.

Cuore della giornata è stato il seminario “Innovazione e modelli di collaborazione nel sistema AFAM”, che ha messo in dialogo i direttori dei Conservatori siciliani per la prima volta riuniti allo stesso tavolo, docenti, studenti e aspiranti allievi, nell’ambito del progetto PNRR MUSIC4D, che punta a rinnovare l’intero ecosistema della formazione musicale con approcci multidisciplinari e un forte orientamento internazionale.

«Il Conservatorio di Palermo coordina un progetto ambizioso – ha affermato il Direttore Visconti – che coinvolge istituzioni AFAM della Sicilia e della Sardegna, insieme alle università di Calabria e Palermo. Un progetto nato anni fa che oggi, finalmente, prende forma grazie alla collaborazione attiva del corpo docente e degli studenti».

Tra gli obiettivi presentati anche la creazione di una micro opera ispirata all’Orlando furioso, con l’uso del metaverso e di robot in scena. «Stiamo sperimentando l’interazione tra formazione musicale e strumenti tecnologici avanzati – ha spiegato il docente Giuseppe Vasapolli – per dare vita a esperienze artistiche nuove e immersive».

Durante l’evento è stato anche presentato l’intero percorso formativo del Conservatorio, dalla formazione propedeutica ai master e dottorati, illustrando le opportunità offerte da un sistema integrato, aperto all’innovazione e pronto a confrontarsi con le sfide del mondo contemporaneo.

Il tavolo tecnico interistituzionale che si è svolto nella seconda parte della giornata, ha riunito esponenti del mondo dell’istruzione, dell’amministrazione pubblica e del settore AFAM, discutendo sulle politiche formative, i finanziamenti europei e le prospettive di crescita del comparto artistico-musicale in Sicilia. In quest’ottica, è stata avviata la costituzione di una Cabina di Regia regionale per ottimizzare il coordinamento tra le istituzioni del territorio.

«È il momento di pensare a un dottorato di ricerca internazionale – ha evidenziato la Prof.ssa De Luca – che possa valorizzare il potenziale della musica in dialogo con la tecnologia, contribuendo alla crescita culturale del Paese».

Il Conservatorio Scarlatti si conferma così un punto di riferimento per la formazione artistica del futuro, pronto ad accogliere nuove sfide e a promuovere una cultura musicale moderna, inclusiva e connessa ai linguaggi del presente. Dopo l’Open Doors, il programma di eventi proseguirà fino al 21 giugno, in occasione della 31ª edizione della Festa della Musica, con concerti, masterclass e dimostrazioni.

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