(F. Gigante) Il 71° Giro Aereo Internazionale di Sicilia vinto da Giannilivigni e Gucciardo
Con la vittoria casalinga dell’equipaggio composto dal Presidente dell’Aero Club “Beppe Albanese” di Palermo, Fabio Giannilivigni e da Gianni Gucciardo si è concluso il 5 settembre, presso l’aeroporto di Boccadifalco,il 71° Giro Aereo Internazionale di Sicilia.
Al secondo posto il Presidente dell’Aero Club di Bari, Gianfrancesco Pesce e Andrea Biondo, giovane pilota palermitano. Il Giro, che risale al 1947, e la cui formula particolare che si corre ogni anno ne ha dettato le caratteristiche costruttive imponendo i posti affiancati, le basse potenze e le alte velocità, come per l’MB 308 – 65 – S, il Rondone GF-4 ed il Jodel “Sicile”, e organizzato dall’aero club “Beppe Albanese” di Palermo.
Una manifestazione ormai “storica”, entrata nel patrimonio culturale e sportivo dell’Isola e di tutta l’Italia. Sono trascorsi 70 anni dal 1° Giro aereo Internazionale di Sicilia, considerato “il padre” dello sport del volo a motore in chiave moderna, da quando il suo ideatore, lo scomparso com.te Beppe Albanese, uno dei fondatori del club, accoglieva i concorrenti giunti all’aeroporto di Boccadifalco con queste parole, tratte da una pagina della brochure sul 1° Giro Aereo: – “Oggi questa Sicilia ospitale e appassionata, con il cuore pulsante dei suoi abitatori vi ritrova ancora, vi saluta e vi segue nella sua fatica, pacifica, ma sempre nobile; nel volo festoso delle vostre ali non più monocrome ma lietamente multicolori, vivaci e spensierate, messaggere di sempre nuova civiltà e di moderna vita”.
Il Giro, scelto dall’Aero Club d’Italia come prova di selezione per la qualificazione al titolo di campione italiano ha visto pochi equipaggi partecipanti rispetto agli anni scorsi per via dell’emergenza COVID 19. Il duo Gianilivigni-Gucciardo, esperti piloti e con diverse vittorie alle spalle del Giro aereo, a bordo di un TB9-Tampico si sono aggiudicati la gara di velocità che consisteva nel partire scaglionati con degli handicap, in base alla velocità, su un percorso un circuito da ripetere due volte; gli unici indizi la lunghezza del percorso e la zona di spazio aereo che comprendeva, parte della provincia di Palermo ed i cui vertici erano: una zona ben precisa dello scorrimento veloce Palermo-Sciacca; il molo di San Nicola l’Arena; la Santuzza, sul monte Pellegrino; il Velodromo e l’aeroporto di Boccadifalco.
Ad aggiudicarsi la gara di regolarità è stato l’equipaggio Pesce-Biondo anch’essi su un TB9-Tampico, il cui circuito, rimasto segreto fino a 15 minuti prima dell’avvio, doveva essere individuato dal navigatore attraverso le mappe dei siti forniti dalla giuria e prevedeva dodici vertici compreso lo start point e il finish point. Le penalizzazioni venivano assegnate a quegli equipaggi che non sorvolavano i punti all’orario stabilito.
Molto bravo è stato il navigatore Andrea Biondo, ventiquattrenne, campione italiano e atleta della nazionale di rally aereo, che ha riconosciuto dodici delle sedici foto in rotta indicate dai giudici sulla scheda di gara. Il presidente Fabio Giannilivigni al termine della premiazione ha dato appuntamento per l’edizione numero 72.