Circa dieci giorni fa, in una giornata carica di significato e speranza, il 9^ Nucleo Elicotteri dei Carabinieri di stanza presso l’aeroporto di Boccadifalco ha aperto le porte a un gruppo speciale di visitatori.
Un contingente di giovanissimi scout di San Benedetto – Palermo 12, accompagnati dai loro capi e animati da un profondo spirito di curiosità, servizio e appartenenza.
Si è trattato di un incontro tra due mondi che, pur diversi nelle forme, condividono valori fondamentali: la disciplina, il senso del dovere, l’amore per la comunità, e quel desiderio autentico di costruire un futuro migliore, insieme.
Nel cuore del 9° Nucleo Elicotteri, i bambini hanno potuto avvicinarsi al mondo dell’Arma in una delle sue espressioni più dinamiche e affascinanti: quello dell’unità aerea. Con occhi pieni di meraviglia, hanno osservato da vicino gli elicotteri MCH-109A Nexus, ascoltato il racconto delle missioni, percepito la responsabilità e la dedizione dei piloti in ogni loro intervento.
Ciò che ha reso unica questa giornata è stato qualcosa di più profondo: la volontà di creare un legame, una comunione di intenti tra due comunità storiche, Scout e Carabinieri, unite dalla stessa vocazione al servizio. Perché in fondo, essere Scout e essere Carabiniere significa credere in un mondo in cui i valori contano ancora. In cui la parola data ha peso, il rispetto è una scelta quotidiana, e la forza non sta nel comando, ma nell’esempio.
In questo luogo dove si incrociano il cielo e il dovere, è stato tracciato un ponte tra presente e futuro. Un ponte fatto di fiducia, di ascolto e di reciproca ispirazione. È questo il senso profondo dell’incontro: avvicinare i giovani cittadini alle istituzioni, far scoprire loro che dietro ogni divisa c’è una persona, e che ogni scelta di impegno è un seme piantato nel terreno fertile della comunità.
Al termine della visita la comunità Scout ha rivolto un ringraziamento al Comandante del Nucleo, il Capitano Matteo Di Tommaso e agli ufficiali, sottufficiali e militari che hanno reso possibile l’incontro. Un augurio, a questi piccoli grandi cittadini: che portino con sé non solo un ricordo, ma una visione, quella di un’Italia in cui il coraggio, la legalità e la speranza camminino fianco a fianco.
Fabio Gigante

