Gli Stati Uniti spostano i bombardieri strategici in base vicina a Iran e Yemen.
Almeno quattro bombardieri B-2 stealth in grado di trasportare armi sia convenzionali sia termonucleari.
Mentre gli Stati Uniti continuano gli attacchi aerei contro gli Houthi dello Yemen, un’immagine satellitare mostra che l’USAF, l’Aeronautica Militare americana ha spostato almeno quattro bombardieri B-2 stealth – cioè invisibili ai radar – a Diego Garcia, nell’Oceano Indiano, base ben al di fuori del raggio d’azione del gruppo sostenuto dall’Iran, evitando così di utilizzare le basi mediorientali degli alleati. A riportarlo è il Times of Israel, mentre l’emittente pubblica Kan sottolinea che gli aerei si trovano anche a breve distanza dall’Iran. Un quarto dei B-2 con capacità nucleare presenti nell’arsenale Usa sono ora dispiegati nella base.
Il Northrop Grumman B-2 Spirit è un bombardiere strategico subsonico statunitense in grado di trasportare armi sia convenzionali sia termonucleari. L’enorme passo avanti in campo tecnologico è stato fondamentale nel programma di modernizzazione dei bombardieri americani. La tecnologia stealth di cui è dotato lo aiuta a penetrare le difese nemiche con una bassissima possibilità di essere individuato e abbattuto, cosa impensabile per altri tipi di aerei. È il più costoso aeroplano mai costruito: il costo medio unitario è stato valutato in 737 milioni di dollari nel 1997, corrispondenti a circa 1,27 miliardi di dollari al cambio di novembre 2021. Insieme al B 52 e al B-1, il B-2 rappresenta la spina dorsale della flotta dei bombardieri statunitensi. Le sue capacità stealth gli permettono di penetrare attraverso le difese aeree nemiche, anche le più sofisticate, e di colpire obiettivi altamente difesi con una minima (se non addirittura nulla) possibilità di perdita.
Fabio Gigante





