Le stazioni italiane sono in mano agli immigrati clandestini. Le Violenze sono giornaliere
Sono ormai notizie giornaliere quelle afferenti alla violenza sessuale, borseggi e spaccio di droga da parte di stranieri irregolari.
Irregolari delinquenti che si sono subito ambientati, integrati, ma soprattutto hanno capito bene come (NON) funziona il sistema giudiziario italiano, non temono nulla.
Storie di tutti i giorni. Immaginate un genitore come si possa sentire e quale rabbia si scatena in loro. Non possono esserci più scuse. Basta tolleranza zero.
Le stazioni italiane sono ormai in mano agli immigrati clandestini. Le violenze si manifestano in questi luoghi e sui treni del paese. Violenze ripetute e spesso dagli stessi delinquenti che – ahinoi – non vanno in carcere.
A Milano, una turista norvegese di 36 anni è stata aggredita e violentata in uno degli ascensori della Stazione Centrale mentre si stava dirigendo al binario per prendere un treno diretto a Parigi. Secondo quanto emerso dalla polizia ferroviaria, l’aggressore è un uomo di 27 anni di nazionalità marocchina, senza fissa dimora, attualmente in stato di fermo in attesa della convalida da parte del Gip del tribunale milanese.
L’aggressione, durata circa mezz’ora, ha visto la vittima costretta a subire palpeggiamenti, schiaffi, effusioni e il tentativo di un rapporto sessuale completo. La giovane è stata trovata rannicchiata in un angolo dell’ascensore visibilmente sconvolta e ferita, e l’allarme è stato lanciato da un altro viaggiatore che ha richiamato l’attenzione di un vigilante.
Il fermo dell’aggressore è stato disposto dalla pm di Milano Alessia Menegazzo, che sta conducendo le indagini. Il sospetto, che ha numerosi alias, è stato fermato vicino alla stazione indossando gli stessi indumenti ripresi dalle telecamere di sicurezza della stazione. La vittima è stata portata all’ospedale Fatebenefratelli per le prime cure, poi alla Mangiagalli dove riceverà assistenza specializzata per le vittime di violenza.
Il Governo dunque agisca immediatamente.
