Gigino Di Maio presenta il suo libro “un amore di politica”. A Palermo la Zia PINA dirige l’orchestra

Da qualche ora su tutti i social è apparso un post con il nuovo, forse il primo, libro del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio e fin qui sembrerebbe tutto apposto.

Ma le malelingue della politica, specie quella della concorrenza, si stanno chiedendo  come abbia potuto fare Gigino a scrivere un libro tenuto conto della carica che riveste e del tempo che non c’è?

C’è? O non c’è? il Tempo? o Gigino?

Se così come immaginiamo, e si spera sia così, che i Ministri della Repubblica sono davvero impegnati a far “quadrare” i conti di ogni tipo al nostro Paese, quale segreto nasconde il Ministro con la delega più pesante del Governo per potere trovare il tempo di scrivere un libro?

Se pensiamo all’attuale Pandemia da Covid-19, ai problemissimi in Afghanistan, alle guerre nel mondo, ai tanti italiani sotto sequestro e in via di trattativa e la Farnesina e tutte le “camurrie” del nostro Paese nessuno di noi riesce a immaginare come caspita ha fatto Gigino degli Esteri  a scrivere un libro.

Sarà un mago?  No non crediamo anche perchè in casa 5 stelle emerge il comico no magia.

Ma andando anche oltre il fenomeno “tempo” che ha a disposizione un MInistro della Repubblica noi ci siamo soffermati sul titolo del libro perchè è una vera novita in casa pentastellati.  Un titolo che ci ha fatto saltare in aria.  Si, Gigino degli Esteri dimenticando il passato ha voluto davvero darci un colpo (al passato) titolando il libro “UN AMORE CHIAMATO POLITICA” .

Amore…Politica

A quel punto abbiamo capito che Di Maio si è convertito ai NO vaffanculo perchè davvero coinvolto dalla Politica però quella classica e non di GRILLO (ultimamente diventato buono e timido)  e dal Potere che gli da il ruolo che lo investe di  cui un giorno farà molta fatica a farne a meno.

Si. Quel giorno che il neo scrittore rientrerà  nella vita di tutti noi mortali necessiterà di un buon psicologo e di un altrettanto psicoterapeuta per dimenticare la botta di culo (lo diciamo noi stavolta) che ha avuto quando quella volta decise di fare parte di un movimento “antisistema” che poi, dopo tempo, ha trovato il sistema sistemando tutti quelli che ci avevano creduto.

Ma tornando al libro possiamo dire che a noi vengono molti dubbi che l’abbia scritto lui, ma se fosse così sarebbe tutto più comprensibile che di fatto di “Esteri” caro Gigino possiamo occuparcene tutti, finanche la zia Pina di Brancaccio che più di te farà anche lezioni di pianoforte…e dirigerà un orchestra mentre danza e prepara la cena.

Ad ogni modo noi ti inviamo gli Auguri più sinceri caro Luigi e non te la prendere per il pezzo perchè noi siamo fatti così e con tutti.

Oggi è capitato a Te.

Mandaci una copia firmata e la recensiremo ” a cu pigghiu pigghiu”

 

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