Frate 66enne accusato di abusi su minori a Palermo: processo riunito per cinque vittime.
Cinque vittime si costituiscono parte civile, indagini coordinate dalla Procura.
Un frate di 66 anni dell’Ordine dei Frati Minori Rinnovati, originario della Colombia e residente a Palermo, è imputato in un processo per violenza sessuale su minorenni. Le accuse riguardano almeno cinque vittime, tutte sotto i 14 anni al momento dei fatti, che si sono costituite parte civile insieme ai loro familiari, assistiti dagli avvocati Federica Prestidonato e Marcello Drago.
Le indagini, condotte dalla squadra mobile della Questura di Palermo sotto la direzione dei pm Maria Bambino e Mario Calabrese, hanno portato alla riunione di due distinti procedimenti. Secondo le accuse, gli episodi di violenza sarebbero avvenuti durante le confessioni e, in un caso, durante un ritiro spirituale.
Anche due associazioni, la Cotulevi e Insieme a Marianna, si sono costituite parte civile con i loro legali, così come la diocesi di Monreale e l’Ordine dei Frati Minori Rinnovati, rappresentati dall’avvocata Giulia Galati. Il processo è in corso e prosegue l’attenzione delle autorità sul caso.
Questo caso evidenzia come la tutela dei minori debba diventare una priorità assoluta per tutte le istituzioni, senza più zone d’ombra né tolleranza verso comportamenti inaccettabili.
