Stay in Sicily: l’Isola mostra il meglio di sé all’Europa

La Sicilia ha preso parte alla 23esima edizione della Settimana europea delle regioni e delle città (#EuRegionsWeek) con l’iniziativa “Stay in Sicily”, portando all’attenzione di Bruxelles le eccellenze agroalimentari, i progetti innovativi e i risultati concreti dei fondi Ue. L’evento ha messo in luce il ruolo delle Regioni nella crescita europea, nella coesione e nello sviluppo sostenibile.

Agroalimentare e innovazione tecnologica

“La Regione ha partecipato da protagonista alla EuRegionsWeek, presentando le eccellenze siciliane dell’agroalimentare, con ventotto aziende presenti, ma anche le iniziative che si stanno realizzando nel campo dell’innovazione tecnologica, con l’intervento allo stand della Presidenza del Consiglio dei ministri dedicato alla piattaforma Step. Particolarmente importante è stato il coinvolgimento della sede di rappresentanza, che il presidente e il governo regionale ritengono debba diventare una sorta di ambasciata della Sicilia, un luogo fisico per il dialogo con tutte le Regioni europee e per incontri tra imprese ed enti locali. Consideriamo l’Ue al nostro fianco e l’idea di dare nuovo impulso all’attività della sede di Bruxelles serve anche per dimostrare alla Commissione europea che la Sicilia vuole fare la sua parte e contribuire al lavoro per l’avvio del ciclo di programmazione che partirà dal 2028”-  l’assessore alle Infrastrutture della Regione Siciliana Alessandro Aricò

A margine, l’assessore ha sottolineato: “Per un’Europa forte c’è bisogno di Regioni forti”. Anche il vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Raffaele Fitto, ha preso parte all’incontro nello spazio dedicato alla Sicilia.

Investimenti sociali e mobilità sostenibile

Durante l’iniziativa sono stati attivi sei corner informativi su futuro digitale, casa e comunità, mobilità sostenibile, impresa locale, impatto globale, industria e territorio ed economia circolare. L’incontro, inserito tra gli eventi “Close to you” della Regions Week, ha sviluppato il tema “The Right to Stay: unlocking the potential of every territory”, con l’obiettivo di evidenziare il ruolo delle città e delle regioni nella crescita, nella politica di coesione e nella buona governance europea.

All’incontro hanno partecipato anche Margherita Rizza, dirigente generale del dipartimento Affari extraregionali e responsabile dell’ufficio di Bruxelles, Francesco Molica, direttore di Eurada, Matteo Salvai, capo del settore Media e stampa della Dg Regio della Commissione Ue, Giuseppe Lecardane, ricercatore dell’Ufficio territoriale area Sud dell’Istat, e Claire Charbit, capo dell’unità Attrattività regionale dell’Ocse.

Ampio spazio è stato dato ai progetti e ai beneficiari dei fondi comunitari, con “Le storie dal territorio” raccontate dai referenti di Open Fiber, Omer, Magicmotorsport e Biotrak.

Step e innovazione: opportunità per le imprese

Oggi la Regione ha partecipato allo stand “A Step forward” del Dipartimento nazionale per le Politiche di coesione e per il Sud (DpCoes), dedicato alla piattaforma Step. Qui è intervenuto Dario Cartabellotta, direttore del dipartimento regionale Attività produttive, che ha spiegato: «Nell’ambito del Pr Fesr 2021-2027, che ha una dotazione complessiva di 615 milioni di euro per i progetti Step in Sicilia, a breve sarà pubblicato un bando unico finanziato attraverso le azioni 1.6.1 e 2.9.1 del Programma».

Lo stand rientra nella campagna di comunicazione per diffondere le opportunità di finanziamento offerte dall’Ue con l’iniziativa Step, rivolta alle imprese per accelerare lo sviluppo di nuove tecnologie digitali, energia pulita, sostenibilità e biotecnologie. Tutte le informazioni sui bandi e le opportunità Ue sono disponibili sul sito www.euroinfosicilia.it.

Con “Stay in Sicily”, la Regione ha dimostrato come la Sicilia sappia unire eccellenze agroalimentari, innovazione tecnologica e sviluppo sostenibile, contribuendo in modo concreto al progresso territoriale e alla crescita europea.

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