Fondi PSR la questione arriva alla camera, Miceli (PD): “Scongiurare revisione risorse destinate al sud”

ROMA – “La proposta di alcune regioni del Nord Italia di ottenere le somme nell’ambito del Programma di sviluppo rurale da sempre destinate alla Sicilia, alla Calabria, alla Campania, alla Puglia, all’Umbria e alla Basilicata è incomprensibile ed inaccettabile, e contribuirebbe soltanto ad aggravare i livelli occupazionali nel comparto agricolo, impoverendo le terre e le famiglie del Sud Italia”.
“La revisione dei criteri andrebbe in conflitto con gli stessi obiettivi cardine del Psr di riduzione del gap tra il Sud e il Nord Italia” – questo il monito del parlamentare, che aggiunge: “in ballo ci sono oltre 400milioni di euro, con eventuali evidenti pesanti ricadute e drammatiche conseguenze per il settore agroalimentare del meridione e il conseguente aggravamento della posizione socio-economica di questi territori”. “Siamo certi che il nuovo Governo non permetterà l’avallo di una simile proposta, le risorse destinate al comparto nelle regioni del Sed devono continuare ad essere distribuite secondo i criteri storici”.
Così il responsabile Sicurezza del Partito democratico, Carmelo Miceli che porta la questione alla Camera e interroga il Ministero delle Politiche agricole.
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