Falsomiele, azzerata piazza di spaccio: 7 arresti per cocaina ed eroina

Smantellata un’organizzazione a conduzione familiare nel quartiere di Palermo

Monica Pizzurro 16 Settembre 2025

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Pattuglia delle forze dell’ordine durante un controllo sul territorio

Questa mattina i Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, insieme ai “baschi rossi” dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia e al 12° Reggimento “Sicilia”, con la copertura del 9° Nucleo Elicotteri di Palermo, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.

Le forze dell’ordine hanno arrestato 7 persone, di cui 2 già detenute per altri reati, tutte coinvolte in un’associazione dedita al traffico di cocaina ed eroina operante a Falsomiele. Durante le 19 perquisizioni supportate dalle unità cinofile antidroga di Palermo Villagrazia, due soggetti sono stati fermati in flagranza con 400 grammi di cocaina e 1,3 kg di hashish.

Indagine “Ultima Alba” ricostruisce gerarchia e traffici dell’organizzazione

L’indagine denominata “Ultima Alba”, condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bagheria tra novembre 2019 e gennaio 2022, ha dimostrato che l’organizzazione, a gestione familiare, gestiva una vera piazza di spaccio nel quartiere, muovendo quantità rilevanti di droga e migliaia di euro in contanti. Il capo impartiva ordini anche durante la detenzione in carcere.

I Carabinieri hanno documentato centinaia di cessioni al dettaglio attraverso intercettazioni, videosorveglianza e osservazioni dirette, ricostruendo la gerarchia interna e i rifornimenti di sostanze vietate. Complessivamente, le indagini hanno portato al sequestro di 590 grammi di cocaina, 33 grammi di eroina, 147 grammi di metadone e 3,2 kg di marijuana.

L’operazione conferma l’azione costante dei Carabinieri nel contrasto al traffico di droga, con presenza capillare sui territori più sensibili. Al momento, gli indagati sono indiziati di reato e la loro posizione sarà valutata dall’Autorità Giudiziaria secondo i principi di presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.