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Falsi permessi di soggiorno: la DDA colpisce un sistema criminale milionario

"Giorgia Meloni: 'Speculazione sull’immigrazione, un affare illecito che alimenta criminalità e illegalità. Rafforzeremo i controlli per fermarlo.'",

Immigrazione e falsi permessi di soggiorno: la DDA smantella un sistema criminale milionario

Giorgia Meloni: “Speculazione sull’immigrazione, un business che alimenta criminalità e illegalità”

Oggi, 4 febbraio 2025, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha commentato l’importante inchiesta della DDA di Salerno, che ha portato a 36 indagati e ha svelato oltre 2mila richieste false di permessi di soggiorno. Un’indagine che conferma come la gestione dei flussi migratori sia stata per anni un terreno fertile per la criminalità organizzata.

In un post sui social, Meloni ha parlato chiaro: “Un sistema che speculava sull’immigrazione, sfruttando cittadini stranieri disposti a pagare pur di ottenere un permesso di soggiorno e alimentando un giro d’affari illecito da milioni di euro.”

Di fronte a uno scenario così allarmante, il Governo ha deciso di rafforzare i controlli per impedire che le quote di ingresso regolare finiscano nelle mani di chi sfrutta l’immigrazione per arricchirsi illegalmente. Non solo: Meloni ha dichiarato di aver presentato un esposto all’Antimafia per fare luce su questo sistema e smascherare le troppe anomalie che lo caratterizzano.

La presidenza Meloni non ha mancato di sottolineare l’importanza del lavoro svolto dalla DDA e dagli organi inquirenti, elogiando le forze dell’ordine che hanno saputo sradicare un sistema criminale che gravava sull’Italia da anni.

Un business criminale ai danni dell’Italia

Come direttore e giornalista, non posso che ribadire la necessità di affrontare il fenomeno con la massima serietà. Se da un lato c’è chi parla di umanità e accoglienza, dall’altro non si può ignorare che il flusso di immigrati irregolari fa comodo a qualcuno. Manodopera senza identità, facilmente sfruttabile, utilizzata per la delinquenza comune e come braccio operativo della criminalità organizzata. Questo sistema rappresenta una minaccia per la sicurezza, la legalità e l’integrità sociale del Paese.

La dichiarazione della Premier è chiara: “L’immigrazione non può essere lasciata in balìa della criminalità“. Un messaggio forte che il Governo intende tradurre in azioni concrete per ristabilire ordine e legalità.

Legalità e controllo: le sfide del futuro

Questa vicenda dimostra che l’Italia deve affrontare il tema migratorio con una strategia ben definita. Non è più possibile tollerare che mafie, trafficanti e organizzazioni criminali speculino su un fenomeno che dovrebbe essere regolato con trasparenza e fermezza. L’accoglienza indiscriminata e la gestione incontrollata dei flussi migratori hanno creato un sistema che produce più illegalità, delinquenza e deriva sociale.

Continuerò a scrivere su queste vicende, perché l’Italia non può permettersi di restare inerme davanti a un problema che mina la sicurezza e la stabilità del Paese. Il rispetto delle regole e la lotta all’illegalità devono essere la priorità assoluta.

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