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Ekklesìa Festival 2025: Arte e rito nei parchi archeologici di Sicilia

Concerti all’alba, arte, performance multidisciplinari e laboratori immersivi nel cuore della storia e della cultura.

Ekklesía nasce da un’idea semplice e potente: riportare l’arte là dove tutto ha avuto origine, nei parchi archeologici della Sicilia. Non come semplice spettacolo, ma come rito laico di comunità, un tempo sospeso in cui suono, parola, corpo e luce diventano un linguaggio di ascolto e riconoscimento.

Ideato da Francesco Panasci – regista, musicista e direttore artistico – il progetto non si limita a celebrare la memoria, ma la rinnova, risvegliando il passato senza replicarlo. Tra templi, rovine e soglie di pietra e vento, Ekklesía si presenta come una chiamata alla partecipazione, lentezza e visione.

Tre parchi archeologici, Segesta, Lilibeo-Marsala e Selinunte diventano così crocevia di esperienze culturali condivise: laboratori, incontri, performance all’alba, passeggiate archeologiche e dialoghi intergenerazionali. Un circuito che connette paesaggio e comunità, arte e identità.

Il festival invita a una profonda riconnessione con i luoghi, rinnovando la memoria storica e culturale senza limitarla a una semplice riproposizione, ma valorizzandola attraverso un percorso improntato alla lentezza e alla visione collettiva.

Gli spettacoli a Segesta e Marsala sono a ingresso libero, mentre per l’appuntamento finale a Selinunte è previsto un biglietto d’ingresso, acquistabile online su CoopCulture. Tutti i laboratori sono a partecipazione gratuita, fino a esaurimento posti.

SEGESTA 4, 5 e 6 luglio 2025

4 luglio

  • Ore 11:00 | LABORATORIO | PARCO ARCHEOLOGICO
    Paesaggi sonori e registrazioni ambientali
    A cura di ECU Creative Lab
    Un laboratorio dedicato all’ascolto consapevole del paesaggio, all’esplorazione acustica e alla cattura dei
    suoni naturali e antropici presenti nel sito. I partecipanti utilizzeranno microfoni, registratori e tecniche di
    field recording per costruire una narrazione sonora del luogo.
  • Ore 21.00 | MUSICA | TEMPIO DORICO
    Compagnia La Giostra
    Kebra, tra storia, mito e leggenda
    La Compagnia La Giostra nasce nel 1997 dall’incontro di artisti con esperienze musicali, teatrali e coreutiche.
    Animati dalla passione per la musica medievale e popolare mediterranea, interpretano liberamente repertori
    e strumenti d’epoca, guidati da maestri liutai. Riconosciuta a livello nazionale e internazionale, la compagnia
    promuove la tradizione musicale siciliana rinnovandola con uno stile tra il cantastorie ironico e il viaggio
    mistico. I loro spettacoli uniscono musica, recitazione e linguaggio coreutico, coinvolgendo il pubblico con
    ironia e profondità. Hanno pubblicato sette dischi e si esibiscono attivamente in Italia e all’estero.

5 luglio

  • Ore 19.00 | INCONTRO LAB | TEMPIO DORICO
    Il teatro e il rito: il mediterraneo in scena
    Tavola rotonda al tramonto
    Il teatro antico del Mediterraneo rappresenta uno straordinario crocevia dove sacro e profano si fondono in
    un’esperienza totalizzante. Questa tavola rotonda al tramonto rivela come gli spazi teatrali fossero molto più
    di semplici luoghi di spettacolo: erano autentici santuari della comunità, dove il rito collettivo trasformava la
    rappresentazione in epifania. L’archeologia ci mostra come i teatri fossero costruiti in luoghi carichi di
    significato spirituale, spesso adiacenti a templi o in paesaggi naturali considerati sacri. La macchia
    mediterranea diventa così scenografia vivente, dove ogni elemento – dalla pietra calcarea ai profumi della
    vegetazione spontanea – partecipa alla creazione di un’atmosfera sacrale. Il laboratorio proposto si configura
    come un’esperienza di riappropriazione poetica del territorio. I partecipanti, guidati tra i resti del teatro
    dorico e i sentieri profumati di mirto e lentisco, sperimentano quella stessa “geografia dell’anima” che i
    drammaturghi antichi conoscevano bene. La parola scritta e declamata diventa strumento di riconnessione
    con un passato che ancora pulsa nei silenzi carichi di memoria. Il confronto interdisciplinare tra archeologi,
    antropologi e filosofi della performance illumina la dimensione politica del teatro antico: uno spazio dove la
    polis si riconosceva nei propri miti fondativi e affrontava le proprie contraddizioni attraverso la catarsi
    collettiva.
  • Ore 21.00 | MUSICA | TEMPIO DORICO
    Nataverne (Francia)
    Voyage Celtique entre fantastique et mistyque
    Fondata nel 2007 in Ardèche, Francia, è una live band attiva nel Celtic e Fantasy Rock-Folk. Con 3 album e
    centinaia di concerti, si esibisce in festival celtici, world e eventi fantasy. Le loro composizioni, cantate in
    francese, inglese, svedese, elfico di Tolkien e ideolingua nativerniana, creano un’atmosfera senza tempo,
    offrendo un messaggio universale, sincretico e olistico. NATAVERNE invita a un viaggio magico e festoso in
    un mondo parallelo dove spirito e realtà convivono in armonia.

6 luglio

  • Ore 19.00 | TALK LETTERARIO | TEMPIO DORICO
    Io sono energia
    Francesco Panasci dialoga di scrittura, poesia e saggi con Luigi Biondo, Direttore del Parco Archeologico di
    Segesta, e con il suono del Maestro Nereo Luigi Dani, viola da gamba.
    Un incontro culturale e partecipativo ispirato al libro “Io sono energia” di Francesco Panasci, che diventa
    occasione per esplorare il concetto di energia umana e spirituale in dialogo con l’identità del Parco
    Archeologico di Segesta.
  • Ore 21.00 | MUSICA | TEMPIO DORICO
    Kairós (Portogallo)
    Chronos, Viaggio sonoro tra tempo interiore e respiro della terra
    Nome che evoca il “momento opportuno” in greco, è un progetto musicale nato nel 2016, con un percorso
    internazionale che include esibizioni su Balcony TV Istanbul, Rádio TSF Portogallo e collaborazioni con artisti
    come Ostad Farzad Andalibi e Chris Woods. Ha partecipato a festival in Europa e Nord Africa, tra cui il MED
    Festival 2019. Recentemente, Kairós ha lanciato l’album “Chronos”, sequel dell’omonimo lavoro, che unisce
    temistrumentali e canzoni in portoghese, ispirandosi alla storia di Torres Vedras, città natale del compositore,
    attraversando epoche dalla preistoria all’età contemporanea.

MARSALA 10,11, 18 e 20 luglio 2025

10 luglio

  • Ore 18.00 | PASSEGGIATA ARCHEOLOGICA | PARCO/MUSEO – SALA FAMÀ
    Adotta un monumento
    Anna Occhipinti, Direttrice del Parco Archeologico di Lillibeo-Marsala, incontra le eccellenze produttive del territorio.
    Un’esperienza immersiva tra storia e consapevolezza civica che guida i partecipanti in un itinerario tra museo e parco alla scoperta del valore nascosto dei monumenti archeologici.
    Con la guida di Anna Occhipinti, il percorso si trasforma in un gesto di adozione simbolica dei beni culturali, invitando studenti, cittadini e visitatori a sviluppare un senso di responsabilità attiva verso i luoghi della memoria e della bellezza.
  • Ore 21.30 | TEATRO | GIARDINO STORICO DEL MUSEO
    Di Zucchero e Ovatta
    di Giancarlo Figuccio
    Tre ex compagne di scuola si ritrovano a condividere ricordi, speranze e conflitti, in uno spazio simbolico che racconta guerre lontane e il desiderio di rinascita e speranza. Un’opera ironica e drammatica, che invita a riflettere sulla disumanità della guerra e sulla possibilità di rinascita.

 11 luglio

  • Ore 18.00 | IL PARTENARIATO SPECIALE | MUSEO – SALA FAMÀ
    Tavola rotonda: I siti urbani del parco
    A cura di Marco Correra
    Discussione sulle tracce archeologiche sommerse nel tessuto urbano di Marsala, e sul loro valore per comprendere il rapporto tra città, patrimonio e comunità. Con interventi di Maria Grazia Griffo e Marco Correra.
  • Ore 21.30 | MUSICA | GIARDINO STORICO DEL MUSEO
    Trio Mulè La terra respira
    Un viaggio musicale intenso e appassionato, con piano, violino e violoncello, che fonde tango argentino, musica classica e contaminazioni contemporanee. Un rito sonoro che unisce radici e memoria archeologica.

18 luglio

  • Ore 18.00 | TALK LETTERARIO | TEMPIO DORICO
    Io sono energia
    Dialogo tra l’autore Francesco Panasci e Anna Occhipinti sulla scrittura, poesia e il tema dell’energia umana e spirituale, ispirato al libro “Io sono energia”. Un’occasione per riflettere su memoria, identità e legame con il territorio.
  • Ore 21.30 | MUSICA | GIARDINO STORICO DEL MUSEO
    Giovanni Mattaliano Ensemble Dialoghi sonori
    Concerto che unisce musiche originali, jazz e canzoni d’autore, con un intreccio narrativo tra musica mediterranea e visioni emotive.

20 luglio

  • Ore 18.00 | CONVERSAZIONI AL PARCO | GIARDINO STORICO DEL MUSEO
    Presentazione del libro: MALANIMA
    Incontro con l’autrice Rosita Manuguerra, che racconta un romanzo di formazione ambientato su un’isola, tema di appartenenza, libertà e confronto generazionale.
  • Ore 21.30 | MUSICA | GIARDINO STORICO DEL MUSEO
    Pendragon Ancient vibes, sonorità celtico-medievali
    Band siciliana di folk celtico, con arpa, bouzouki, flauti e percussioni. Un viaggio sonoro tra miti e tradizioni medievali e celtiche, in un ambiente archeologico che amplifica l’esperienza.

SELINUNTE 12, 21 e 25 luglio 2025

12 luglio

  • Ore 05.30 (alba) | MUSICA | TEMPIO
    Ecu Classic Ensemble
    Soglie sacre tra suono e luce
    Un concerto all’alba tra le colonne del Tempio di Selinunte, dove lamusica si fa passaggio ditestimone e segno di continuità tra esperienza e ispirazione.

21 luglio

  • Ore 18.30 | MUSICA E SAND ART | BAGLIO FLORIO
    Io sono energia
    Con Francesco Panasci e Stefania Bruno
    Una performance multidisciplinare che unisce musica, parola e sabbia in movimento in un rito scenico di
    rinascita interiore. “Io sono energia” è il racconto di un viaggio umano e spirituale che prende forma tra le
    note originali al pianoforte di Francesco Panasci, le visioni disegnate in tempo reale con la sabbia da Stefania
    Bruno, e la voce narrante che restituisce parola e respiro al testo omonimo. Un’opera sensoriale e intima che
    invita alla fiducia, al risveglio, alla trasformazione.

25 luglio

  • Ore 05.30 (alba) | MUSICA | TEMPIO
    Manas
    Vibrazioni di luce
    Nel silenzio sospeso dell’aurora, l’arpa e il violoncello si incontrano come voce e respiro. Due strumenti che
    si cercano e si fondono, come anime che danzano tra i chiaroscuri del tempo. In questo dialogo sonoro, ogni
    corda vibra con il paesaggio, ogni nota scivola tra le pietre del tempio e la luce nascente, in un equilibrio
    perfetto tra presenza e mistero. Il concerto prende forma alle prime luci, quando il silenzio non è assenza ma
    attesa.
  • Ore 11.30 | LABORATORIO | PARCO ARCHEOLOGICO
    Laboratori tematici e visite guidate a Selinunte
    Laboratorio di immagine e suono, con particolare attenzione all’interazione tra musica, visual art e sand art.
    I partecipanti esploreranno le potenzialità narrative del paesaggio archeologico attraverso la produzione di
    contenuti multimediali e performativi. Laboratorio di fotografia, condotto con la partecipazione dei corsisti
    del percorso in Comunicazione Mediale, per documentare con sguardo artistico il dialogo tra natura, rovine
    e creatività. Passeggiate culturali guidate pomeridiane, aperte al pubblico, condotte da archeologi e studiosi,
    per approfondire la storia del sito e stimolare una fruizione consapevole del paesaggio sacro.

Ekklesía  rappresenta un’autentica celebrazione della bellezza in tutte le sue forme: dalla maestosità del paesaggio archeologico di Selinunte alla raffinata armonia delle performance musicali, dalla profondità della parola e dell’arte visiva alla magia di momenti unici come i concerti all’alba. È un’esperienza immersiva che unisce passato e presente, natura e cultura, invitando il pubblico a rallentare, ascoltare e riscoprire il valore profondo del patrimonio storico e umano. Attraverso la contaminazione di suoni, immagini e narrazioni, l’evento crea un dialogo sensoriale e spirituale che tocca le corde più intime, trasformando ogni partecipante in custode e narratore di un’eredità che continua a vivere e a emozionare.

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