Domande per l’ammissione ai contributi per l’anno 2022: apertura della piattaforma informatica

Dal 2 gennaio 2023 è attiva la piattaforma per la presentazione delle domande di ammissione ai contributi per l'anno 2022

Palermo, 6 gennaio- Sul sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria è stato reso noto che, dal 2 gennaio 2023 è attiva la piattaforma per la presentazione delle domande di ammissione ai contributi per l’anno 2022 in favore delle imprese editrici di quotidiani, nazionali e diffusi all’estero, e di periodici nazionali, il cui termine scade il 31 gennaio 2023. Le domande presentate al di fuori di tale periodo sono inammissibili.

Il contributo è volto a sostenere l’attività editoriale di quotidiani e periodici in osservanza del principio del pluralismo dell’informazione, con particolare riguardo alle voci informative radicate nelle realtà locali e con una visione rivolta all’evoluzione del mercato editoriale verso il digitale.

La domanda e i documenti richiesti per l’eventuale erogazione della rata di anticipo vanno presentati utilizzando esclusivamente la procedura online accessibile dalle ore 8.00 del 2 gennaio 2023 alle ore 24.00 del 31 gennaio 2023, sulla piattaforma per la gestione dei contributi implementata dal Dipartimento.

Le imprese che hanno presentato domanda di contributo per gli anni precedenti possono utilizzare per l’accesso alla piattaforma le credenziali di cui sono già in possesso.

Le altre imprese possono richiedere, da subito e fino al giorno precedente la chiusura della piattaforma, le credenziali di accesso, inviando il modulo di richiesta, debitamente compilato, alla seguente PEC: die.contributidiretti@pec.governo.it. A seguito della richiesta, l’Ufficio provvederà ad inviare le credenziali riservate (username e password) e l’indirizzo attraverso il quale accedere alla piattaforma.

Le imprese editrici di quotidiani editi e diffusi all’estero, entro il termine del 31 gennaio 2023, devono inviare al Dipartimento la domanda e i documenti richiesti utilizzando il modello generato dalla piattaforma per la gestione dei contributi, dopo l’inserimento dei dati richiesti. Entro il medesimo termine del 31 gennaio 2023, la domanda e la documentazione deve essere presentata dalle imprese, a pena di inammissibilità, all’ufficio consolare italiano di prima categoria territorialmente competente che, verificatane la completezza, la trasmette, entro il 28 febbraio 2023, al Dipartimento al seguente indirizzo PEC: die.contributidiretti@pec.governo.it e, per conoscenza, al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, unitamente alla dichiarazione di propria competenza e al parere del Com.It.Es. di riferimento.

Chi può accedere al contributo

Possono accedere al contributo pubblico all’editoria, a condizione che, in ambito commerciale. esercitino unicamente un’attività informativa autonoma e indipendente di carattere generale:
  • le cooperative giornalistiche;
  • le imprese editrici il cui capitale è detenuto in misura maggioritaria da cooperative, fondazioni o enti senza fini di lucro, limitatamente ad un periodo di cinque anni a decorrere dal 15 novembre 2016, data di entrata in vigore della legge 26 ottobre 2016, n. 198;
  • gli enti senza fini di lucro ovvero le imprese editrici il cui capitale è interamente detenuto da tali enti;
  • le imprese editrici che editano quotidiani e periodici espressione di minoranze linguistiche.

I requisiti di accesso sono disciplinati dal decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70.

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