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Diritti umani e memoria: IPHR apre a Sambuca “Casa Vitali”, rifugio per attivisti e artisti

Un piccolo borgo tra le colline dell’agrigentino diventa simbolo di accoglienza, memoria e diritti umani

Sambuca di Sicilia (AG), 14 maggio 2025 –  Venerdì 16 maggio alle ore 18 sarà inaugurata Casa Vitali, prima sede italiana dell’organizzazione internazionale International Partnership for Human Rights (IPHR), all’interno di una delle abitazioni ristrutturate grazie all’iniziativa comunale delle case a 1 euro.

La nuova sede sorge in via Santa Croce 63, nel cuore del centro storico di Sambuca, e rappresenta molto più di un semplice spazio fisico: sarà un punto di riferimento per attivisti, artisti e professionisti impegnati nella promozione della pace, dei diritti umani e della diversità.

L’iniziativa è dedicata alla memoria di Vitali Safarov, giovane attivista e formatore georgiano, di origini ebraico-yezide, ucciso brutalmente da un gruppo neonazista nel 2018, a soli 25 anni. Il progetto “Casa Vitali” nasce proprio per onorare la sua eredità e offrire un luogo di rifugio, riposo e crescita per chi lavora in contesti ad alto rischio.

L’inaugurazione sarà preceduta da un incontro multidisciplinare a Palazzo Panitteri (ore 16.30), alla presenza del sindaco Giuseppe Cacioppo, della direttrice di IPHR Brigitte Dufour, e di Marina Analakyan, madre di Vitali, da anni impegnata nella diffusione della cultura della tolleranza e della giustizia. Durante l’incontro sarà proiettato il documentario “Vitali: un’eredità di vita e tolleranza” di Eka Tsotsoria.

Fondata a Bruxelles nel 2008, IPHR lavora per sostenere la società civile in Paesi repressivi, offrendo formazione, supporto legale e strumenti professionali. Con “Casa Vitali”, l’organizzazione dà il via a un programma di residenze fino a sei settimane, rivolto ad attivisti e artisti, che potranno rigenerarsi e sviluppare le proprie competenze in connessione con la comunità locale e il patrimonio culturale del territorio.

Il borgo di Sambuca si conferma così un modello virtuoso di rigenerazione urbana e sociale, capace di attrarre visioni internazionali e di trasformare case vuote in presidi di civiltà e speranza.

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