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Dazi USA, Caputo (UDC) chiede alla UE la revoca dell’accordo

Lo stop dei giudici americani sui prodotti italiani evidenzia l’illegittimità dei dazi e il silenzio della Commissione UE

L’UDC solleva l’allarme sui dazi americani che colpiscono prodotti italiani, dai vini ai prodotti agricoli, e chiede al governo italiano di intervenire subito. La posizione emerge dopo lo stop deciso dai giudici americani ai provvedimenti di Trump, che conferma secondo il partito l’illegittimità dei dazi e il silenzio della Commissione UE.

Salvino Caputo ha dichiarato: “Lo stop deciso dai giudici americani ai provvedimenti impositivi di Trump su molti prodotti anche italiani, non ultimo quello sui vini e sui prodotti agricoli, dimostra la illegittimità dei provvedimenti americani e stupisce ancora il silenzio della Commissione UE. L’accordo tra la presidente della Commissione UE e Trump va immediatamente revocato”.

Caputo, insieme al coordinatore regionale dell’UDC in Sicilia, Decio Terrana, presenterà alla manifestazione nazionale del partito a Roma un ordine del giorno rivolto al governo nazionale per sollecitare la revoca dell’accordo con gli Stati Uniti.

Da sempre e in assoluta solitudine – hanno dichiarato Terrana e Caputo – avevamo denunciato la illegittimità delle decisioni americane che condizionavano la nostra economia. Ed avevamo anche segnalato la debolezza del governo italiano nel difendere gli interessi nazionali. Serviva il coraggio dei magistrati americani a denunciare decisioni illegali, adottati solo grazie alla divisione tra governi europei”, hanno aggiunto.

Caputo e Terrana hanno concluso sottolineando che il governo italiano deve agire con decisione per tutelare gli interessi del Paese, chiedere alla UE la revoca immediata dell’accordo con gli Stati Uniti e garantire così maggiore protezione ai prodotti italiani sul mercato internazionale.

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