L’impegno dell’ANSMI a supporto dei disabili in “Una vela senza esclusi” e nella “Giornata Mondiale dell’Autismo”
Il week end appena trascorso ha visto l’ANSMI, l’Associazione Nazionale di Sanita Militare, impegnata in un’intensa attività sanitaria presidiaria in occasione di due eventi: la IX edizione di “Una vela senza esclusi” e la “Giornata Mondiale della consapevolezza dell’Autismo”. Ad organizzare l’evento alla Cala la Sezione della Lega Navale Italiana di Palermo. Un progetto voluto per la prima volta nel 2011 dalla LNI di Palermo ed ideato partendo dalla consapevolezza che la vela contribuisce fortemente all’integrazione di gruppi misti, caratterizzati da vissuti e abilità diverse.
Grazie alla vela le differenze si annullano e, una volta in acqua, l’unica abilità che fa la differenza è quella velica. Di fondamentale importanza, la collaborazione e il supporto dell’ANSMI, unica Associazione d’Arma che ha titolo giuridico a rappresentare, la Sanità Militare Italiana, frutto di un protocollo d’intesa con la LNI del capoluogo siciliano che prevede una serie di iniziative congiunte. Il sodalizio, dal 2012 coinvolge più di settanta associati, ufficiali medici e soci simpatizzanti, che perseguono non solo l’obiettivo di esaltare il culto della Patria e l’attaccamento ai valori della Sanità Militare.
La seconda manifestazione si è tenuta al teatro Politeama ed è stato un momento di festa e di gioia per le tante famiglie che ogni giorno devono fronteggiare tutte le problematiche legate alla disabilità. Per questi due eventi alcuni soci sono stati impegnati a supporto della disabilità, nel recupero attraverso lo sport, della dimensione umana dell’individuo. “L’alto valore sociale e sportivo degli eventi – dichiara Giuseppe Genovese, presidente dell’ANSMI, sezione di Palermo, – ha spinto fortemente ad aderire alle iniziative condividendo con tutti i soci le modalità operative idonee alla tutela sanitaria dei partecipanti che nella vita sono stati meno fortunati di noi. Partecipare a queste due manifestazioni con l’istituzione di presidi sanitari è stato un dovere etico e di impegno sociale. Le richieste effettuate dal presidente Beppe Tisci della Lega Navale sez. di Palermo e Tiziana Amato dell’Associazione ParlAutismo di stabilire presidi sanitari – continua il presidente Genovese – non poteva trovarci indifferenti ne impreparati, rimarcando e consolidando la disponibilità della nostra associazione a creare una rete relazionale e di collaborazione con le Associazioni ma contestualmente porsi a disposizione delle Autorità locali per collaborare in attività rivolte al benessere della collettività garantendo un supporto ordinario o straordinario in condizioni emergenziali”. Per l’occasione erano presenti, oltre all’Assessore ai Servizi Sociali Rosi Pennino fondatrice di ParlAutismo, il Sindaco Roberto Lagalla, l’Arcivescovo Corrado Lorefice, la dott.ssa Giovanna Gambino e il presidente della Fondazione Italiana Autismo, Davide Faraone. A questi si aggiungono l’Assessore regionale alla famiglia e politiche sociali Nuccia Albano, il Comando Militare Esercito “Sicilia”, l’Assessore Maurizio Carta, l’Assessore Antonella Tirrito e l’Assessore regionale Edy Tamajo.
Fabio Gigante
