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Protesta dei dipendenti regionali contro il presidente Schifani

La Federazione dei Dipendenti Regionali esprime indignazione per le condizioni lavorative e il mancato riconoscimento delle competenze

Protesta dei Dipendenti Regionali contro il Presidente Schifani

Crescente malcontento tra i dipendenti regionali: Schifani ottiene il via libera per i concorsi, ma la protesta continua

Palermo, 17 ottobre 2023 – Il malcontento tra i dipendenti regionali è in costante crescita, e le recenti mosse del Presidente Schifani non sembrano aver placato le tensioni. Mentre il governo ha dato il via libera per sbloccare i concorsi, promettendo un “ringiovanimento degli organici” e il rafforzamento delle competenze regionali, il sindacato dei dipendenti regionali, Confintesa Federazione Dipendenti Regionali, è scettico e indignato.

“Il Presidente Schifani ottiene da Roma il via libera per sbloccare i concorsi che ‘consentirà di ringiovanire gli organici e di dotare la regione di professionalità mancanti'”, si legge nel comunicato. Tuttavia, la risposta della Federazione dei Dipendenti Regionali è stata ferma e critica: “È vergognoso”, affermano i vertici di Confintesa. Denunciano stipendi non adeguati al costo della vita, ritardi nei pagamenti del Ford e dello straordinario, buoni pasto non pagati da un anno, diritto alla carriera negato, nessuna prospettiva di riclassificazione del personale, nessuna ricognizione seria delle professionalità presenti tra i dipendenti regionali, contratto scaduto e mancato rinnovo dei componenti dell’ARAN.

Il Segretario Confintesa Federazione dipendenti Regionali, il Dr. Antonio Russo, commenta: “Il presidente si reca a Roma e non rappresenta al governo la anomalia dei 5.000 lavoratori di categoria A e B che attendono da anni la possibilità di essere riclassificati. Leggere che Schifani si ritiene soddisfatto per quanto ottenuto, senza però rendersi conto del malcontento generale dei dipendenti del comparto, che da diversi mesi mettono in atto forme di protesta nei vari uffici, appare una contraddizione che lascia l’amaro in bocca e che sicuramente inasprirà gli animi dei regionali.”

Nonostante gli impegni precedenti del governo di affrontare le rivendicazioni e le problematiche dei dipendenti regionali, la situazione sembra stagnare. Confintesa ha annunciato l’intenzione di attivare tutte le necessarie forme di protesta, sperando nel più ampio coinvolgimento possibile. Inoltre, il sindacato continua a rivendicare il riconoscimento del lavoro svolto dai lavoratori di categoria A e B.

La protesta dei dipendenti regionali sembra destinata a continuare finché le loro richieste non verranno soddisfatte, e la situazione rimane tesa mentre la Federazione Confintesa intensifica le sue azioni per far sentire la voce dei lavoratori.

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