Da UniCredit un finanziamento da 1 milione di euro di euro a supporto di Elenka S.p.A

UniCredit ha perfezionato un’operazione di finanziamento da 1 milione  di euro a sostegno di Elenka S.p.A, società attiva nella produzione di semilavorati destinati all’industria dolciaria nazionale ed estera.

In particolare, il finanziamento è stato utilizzato per la realizzazione di un nuovo articolato programma di investimenti destinato all’ammodernamento e all’ampliamento delle linee di produzione che consentirà di ridurre le emissioni inquinanti e, al contempo, garantire i più elevati standard qualitativi.

Elenka rappresenta un’azienda leader nella produzione di semilavorati destinati all’industria dolciaria nazionale ed estera. L’azienda è stata costituita nel 1982 dal Sig. Antonino Galvagno che ideò il gusto alla Zuppa inglese divenuto subito un caso di successo. Alla Zuppa Inglese seguì prima il Dariloy, una delle prime basi bilanciate per gelato e poi la pasta La Nocciola e il Pistacchio OroVerde® che hanno fatto dell’Elenka un’azienda riconosciuta in tutto il mondo tra gli ambasciatori del Made in Italy.

“La sostenibilità costituisce sempre più un fattore competitivo per le imprese, capace di orientare le scelte dei consumatori e degli investitori. UniCredit è una banca leader in Europa anche nelle soluzioni di finanziamento legate a obiettivi ESG, che possono efficacemente supportare la trasformazione dei modelli di business delle aziende. Quest’operazione – dichiara Salvatore Malandrino, Responsabile Regione Sicilia di UniCredit Italia – è la prima conclusa in Sicilia con il programma Finanziamento Futuro Sostenibile, che prevede una premialità al raggiungimento di determinati obiettivi in ambito ESG. La trasformazione ecologica dell’economia, insieme a quella digitale, è uno dei driver del nostro piano di sostegno della crescita e della ripresa della Sicilia e dell’Italia”.

“Riteniamo molto importante  – dichiara Francesco Galvagno, Amministratore Unico della Elenka –  l’ammodernamento delle nostre linee di produzione perché ci permetteranno di stare al passo con le richieste di mercato ma, ancora più importante in questo momento storico, avere macchinari efficienti ad un più basso impatto ambientale, tema che ci sta particolarmente a cuore. Come impresa ci sentiamo in dovere di fare la nostra parte”.

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