“Cuntu e Cantu”: la voce di Rosalia risuona alla Kalsa con Rino Martinez
Presentazione del videoclip tra musica, spiritualità e memoria nel cuore della Palermo antica

“Santa Rosalia, cuntu e cantu”: in anteprima il videoclip di Rino Martinez al Santuario di Piazza Kalsa
Immagini, musica, narrazione e spiritualità, per celebrare i 400 anni dalla liberazione della peste
PALERMO – Domenica 8 giugno alle ore 17.00, presso il Santuario di Santa Teresa alla Kalsa, sarà presentato in anteprima il videoclip “Santa Rosalia – Cuntu e Cantu”, ideato e realizzato da Rino e Claudio Martinez in occasione del 400° anniversario del Festino dedicato alla Santuzza.
L’opera, della durata di circa 15 minuti, propone una narrazione libera e toccante della vita di Santa Rosalia, simbolo profondo della devozione popolare palermitana, elevata a messaggera di pace in un tempo segnato da conflitti e inquietudini.
Un progetto nato dalla fede, cresciuto nell’urgenza della memoria
“Quando l’anno scorso seppi dell’imminente 400° anniversario della liberazione dalla peste per intercessione della Santuzza – racconta Rino Martinez – ebbi un’ispirazione: raccontare Santa Rosalia con un cunto, in lingua siciliana, dando voce alla sua storia. Scrissi il testo, scelsi le musiche, coinvolsi mio figlio Claudio Martinez (regista del videoclip), e il maestro Filippo Verna Cuticchio. Nonostante alcune difficoltà, il progetto ha preso nuova vita grazie all’invito di Don Giuseppe Di Giovanni del Santuario di Santa Teresa alla Kalsa e del Rettore del Santuario di Monte Pellegrino, don Natale Fiorentino, che mi hanno chiesto di realizzare qualcosa in occasione del passaggio delle reliquie alla Porta dei Greci, proprio nei luoghi dove sono nato.”
Martinez ha così dato vita a un’opera densa di spiritualità, tra immagini suggestive e parole sentite, registrate dentro e fuori i luoghi simbolo della devozione rosalianica, tra il Santuario di Santa Rosalia e Piazza Kalsa.
Un segno che ricorda il miracolo del 9 giugno 1625
La data dell’8 giugno 2025 non è casuale: cade alla vigilia del giorno in cui, nel 1625, le reliquie di Santa Rosalia furono portate in processione per la prima volta tra le vie di Palermo. Proprio il 9 giugno di quell’anno, mentre l’Urna della Santuzza attraversava la città e si innalzava il Te Deum, la peste cessò. La città si salvò e nacque il culto che oggi celebriamo a 400 anni di distanza.
Quella processione, che passò anche da Porta dei Greci e dalla Kalsa, è il cuore profondo dell’iniziativa di domani: un atto commemorativo e spirituale che non solo rievoca la liberazione dalla peste, ma si fa invocazione per la salvezza dalle “pesti” di oggi – guerre, violenze, divisioni, solitudini. Un passaggio simbolico, di pace e rinascita, per Palermo e per il mondo.
Una voce per Palermo, un messaggio per il mondo
Il videoclip “Santa Rosalia – Cuntu e Cantu” non è solo un omaggio alla Patrona di Palermo, ma un invito alla riflessione, alla speranza, alla pace. “Il mio desiderio – dice Martinez – è che questo racconto possa girare il mondo, affinché il messaggio di Rosalia continui a ispirare le coscienze e a diffondere pace ovunque”.
“Santa Rosalia è per me un simbolo vivo, una voce che attraversa i secoli per ricordarci chi siamo e cosa possiamo diventare. Questo videoclip nasce da una devozione profonda e da un’urgenza interiore: raccontare la sua storia con autenticità, in lingua siciliana, per risvegliare emozioni e coscienze. Le immagini, i suoni, le parole… tutto è stato realizzato con amore e fatica, ma anche con fede incrollabile. Il messaggio che affido a chi ascolterà è semplice e universale: Pace, e niente più guerre.”
– Rino Martinez
L’iniziativa si inserisce nella giornata dell’8 giugno, vigilia del miracolo del 9 giugno 1625 e festa della Pentecoste. Alla presentazione parteciperanno, oltre a Rino Martinez, anche Filippo Verna Cuticchio, Don Giuseppe Di Giovanni, Don Natale Fiorentino e il giornalista e conduttore dell’incontro Francesco Panasci.
“Questa iniziativa nasce come un atto d’amore e di speranza” – dichiarano don Giuseppe Di Giovanni e don Natale Fiorentino – “Dal cuore del quartiere Kalsa e dal Santuario di Monte Pellegrino – i due poli spirituali legati alla figura di Santa Rosalia – abbiamo sentito forte il dovere di celebrare il 400° anniversario del Festino con un segno che parlasse al cuore della gente, oggi più che mai. È proprio in questo luogo che le reliquie della Santuzza fecero sosta, e oggi come allora, nel giorno dell’8 giugno, vogliamo renderle onore con una narrazione che sappia commuovere, scuotere, unire.”
“Abbiamo chiamato a raccolta amici veri” – proseguono i due parroci – “legati da un’autentica fratellanza: Rino Martinez, Claudio Martinez, Anna Brunone e Francesco Panasci. Insieme a loro abbiamo dato vita a questa iniziativa: un videoclip che porta luce dove c’è buio, che accende una fiamma in chi è stanco, scoraggiato, dimenticato. Perché oggi – in un tempo segnato da guerre, solitudini e nuove pesti dell’anima – abbiamo bisogno di parole e gesti che curano, che toccano, che riaprono il cielo. Rosalia, ieri come oggi, può indicarci la via: un viaggio di fede e di rinascita che parte da Palermo e arriva ovunque c’è bisogno di pace.”
L’appuntamento è per domenica 8 giugno 2025 alle ore 17.00 presso il Santuario Santa Teresa, Piazza Kalsa – Palermo. L’ingresso è libero.