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Cultura visuale e tradizione si incontrano al Museo delle Marionette

Tra convegni internazionali, mostre tattili e spettacoli quotidiani, il museo palermitano si conferma crocevia di arte e ricerca

Palermo, 9 maggio 2025 – Il Museo delle Marionette di Palermo si prepara a vivere una settimana intensa di eventi culturali che spaziano dalla ricerca accademica più avanzata alla tradizione secolare dell’opera dei pupi. La struttura museale parteciperà infatti al prestigioso convegno internazionale Embodying Visual Culture 2025, in programma da martedì 10 a venerdì 13 giugno tra lo Steri di piazza Marina e l’hotel Federico II Central Palace di via Principe di Granatelli.

L’evento scientifico, curato da Michele Cometa, docente di Cultura visuale all’Università di Palermo, e da Vittorio Gallese, docente di Psicobiologia e Psicologia fisiologica all’Università di Parma, rappresenta un momento di confronto internazionale sui rapporti tra embodiment e cultura visuale. Il convegno è promosso dal Dottorato di ricerca in Cultura Visuale dell’Università di Palermo, coordinato da Roberta Coglitore, e intende fare il punto sul rapporto tra embodiment e discipline trasversali come l’estetica, l’architettura, l’archeologia, l’antropologia delle arti, la filosofia, i media studies e le neuroscienze cognitive.

Parallelamente agli appuntamenti accademici, il museo continua a ospitare fino al 30 giugno la mostra Depositare gesti, catalogazione ragionata di quello che hanno imparato le mie mani, realizzata dal duo artistico Gentilgesto, formato da Delia Russo e Massimiliano Cecconi. L’esposizione, inserita nel programma della Settimana delle Culture, propone una riflessione originale sui gesti della trasformazione della materia attraverso ottanta azioni sull’argilla.

Gli artisti incontreranno il pubblico in due occasioni speciali: venerdì 13 e venerdì 20 giugno, dalle 16 alle 18, per raccontare il processo creativo dell’opera e condurre i visitatori in un’esperienza tattile. Durante questi incontri, a ingresso gratuito, sarà possibile ammirare anche le collezioni permanenti del museo. Le tavolette esposte mostrano come il lessico dell’azione evidenzi, nelle sue variabili di ritmo, forza e intensità, una vasta gamma di gesti che si trasformano in segni, creando una sintesi tattile e visiva del fare che custodisce l’esercizio intimo del sentire e il racconto di un’esperienza relazionale.

Alberto Nicolino prosegue il suo viaggio nell’universo ariostesco con un nuovo appuntamento dedicato al Palazzo di Atlante, in programma sabato 14 giugno alle 16.30. Dopo aver esplorato l’Orlando Furioso, il narratore si sofferma su uno dei luoghi più enigmatici del poema, il palazzo del mago Atlante, descritto come il regno delle illusioni dove tutti i personaggi cadono come insetti nella tela del ragno. Nicolino guiderà il pubblico alla scoperta di questo trabocchetto letterario nel quale dame e cavalieri vengono attratti dall’amore per qualcuno o qualcosa, chi cerca l’amata, chi una spada, chi un cavallo, finendo per perdersi nel labirinto senza più riuscire a uscirne.

La programmazione quotidiana del museo continua con gli immancabili spettacoli di opera dei pupi, che rappresentano la magia quotidiana dell’istituzione culturale palermitana. Ogni lunedì alle 11 e da martedì a sabato alle 17, nella Sala teatro, prendono vita i personaggi immortali della tradizione siciliana: Carlo Magno, Orlando e Rinaldo, Angelica, il mago Malagigi e tantissimi altri protagonisti delle avventure cavalleresche. Gli spettacoli propongono episodi tratti dall’intramontabile Storia dei paladini di Francia di Giusto Lo Dico, offrendo a grandi e piccini, turisti e visitatori locali, un’esperienza che conserva intatto il suo fascino secolare.

Il biglietto per gli spettacoli ha un costo di 10 euro per l’intero e 8 euro per il ridotto.

Per maggiori informazioni 091328060 oppure consultare il sito: www.museodellemarionette.it

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