Cultura Crea 2.0: contributi per lo sviluppo delle iniziative culturali

Le misure Cultura Crea 2021 mettono a disposizione contributi destinati allo sviluppo di iniziative imprenditoriali nell’industria culturale, creativa e turistica nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia

Cultura Crea 2.0 è l’incentivo promosso dal Ministero della cultura (Mic) e gestito da Invitalia, che sostiene la nascita e la crescita di imprese e iniziative no profit nel settore dell’industria culturale, creativa e turistica, che mirano a valorizzare le risorse culturali nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Le risorse finanziarie attualmente disponibili ammontano a circa 54 milioni di euro.

A chi si rivolge

Cultura Crea 2.0 si rivolge alle micro, piccole e medie imprese dell’industria culturale e creativa, inclusi i team di persone che vogliono costituire una società, e ai soggetti del terzo settore che vogliono realizzare i loro progetti di investimento in Basilicata, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia (destinatarie dell’intervento PON 2014-2020 Cultura e sviluppo).

In particolare:

Cultura Crea 2.0 si rivolge anche alle reti d’impresa per progetti integrati. Ogni impresa facente parte della rete deve presentare una domanda di agevolazione correlata a un solo programma di investimento. I requisiti di accesso, i criteri di valutazione, le spese ammissibili, la forma e l’intensità dell’aiuto sono quelle fissate nel titolo di competenza.

I vantaggi per l’impresa

Finanziamento agevolato a tasso zero e contributo a fondo perduto sulle spese ammesse, con una premialità aggiuntiva per giovani, donne e imprese con rating di legalità. Gli incentivi, concessi nell’ambito del regolamento de minimis, possono coprire fino all’80% delle spese totali, elevabili al 90% in caso di premialità. È prevista anche un’attività di tutoring per tutte le imprese che ne facciano richiesta, fino a un valore massimo di 10.000 euro.

  Presentazione delle domande

La domanda può essere inviata dalle ore 12.00 del 26 aprile 2021 esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia.

La valutazione avviene in base all’ordine cronologico di arrivo e termina entro 60 giorni.

 

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