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Sicilia in emergenza idrica: scattano i prelievi straordinari dagli invasi

Misure eccezionali per garantire acqua potabile e sostenere agricoltura e allevamenti

La crisi idrica che sta colpendo la Sicilia spinge l’Autorità di bacino della Regione ad adottare interventi straordinari per assicurare la disponibilità di acqua. L’Autorità di bacino ha avviato prelievi eccezionali dai volumi residuali degli invasi, normalmente non utilizzabili, per fronteggiare l’emergenza.

I gestori degli invasi e delle reti di distribuzione stanno utilizzando sistemi di prelievo avanzati, anche con piattaforme galleggianti, e hanno attivato procedure per il trasferimento della fauna ittica, prevenendo la moria dei pesci e salvaguardando la qualità dell’acqua destinata al consumo umano.

Anche nel settore agricolo e zootecnico i Consorzi di bonifica della Sicilia orientale e occidentale hanno avviato modalità straordinarie di attingimento, consentendo agli operatori di utilizzare le risorse residue presenti negli invasi, al di sotto delle quote ordinarie.

Le misure, concordate con la Cabina di regia regionale per l’emergenza idrica e con i dipartimenti regionali dell’Acqua, dei rifiuti e dell’Agricoltura, garantiscono la continuità del servizio idrico e la sostenibilità delle attività produttive, nel rispetto della sicurezza degli invasi e della funzionalità degli scarichi.

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