Crisi: continua la strage degli imprenditori suicidi


È un’odissea senza fine. Più passa il tempo e più ci si rende conto che viviamo in un paese splendido ma gestito davvero, davvero male. È un cane che si morde la coda: lo Stato non paga i propri debiti verso le aziende, la pressione fiscale è al limite della sopportazione (se non oltre) e la crisi in generale si fa sentire in maniera implacabile.
Siamo davanti ad un altro caso di suicidio per la disperazione. Questa volta è accaduto a Pisa, in cui un imprenditore di 65 anni è stato trovato morto nella sua azienda di prodotti chimici per il settore conciario a Santa Croce sull’Arno.
L’uomo ha lasciato un biglietto in cui spiega di averlo fatto per problemi economici e il suo corpo è stato ritrovato da alcuni suoi dipendenti quando già non c’era più nulla da fare. Ad intervenire sono stati i carabinieri del luogo.